Boom di investimenti immobiliari nella logistica in Europa, nonostante il calo della produzione industriale e la contrazione dei consumi: +92% nell’ultimo trimestre 2014, per un totale di volumi transitati 8,2 mld di euro. A livello annuo, il volume degli investimenti in immobili per la logistica e nel settore industriale in Europa hanno fatto registrare un aumento del fatturato del +28% nel 2014 rispetto all’anno precedente, per un totale di 21,1 miliardi di euro, contro i 17 miliardi del 2013. È quanto emerge dal report JLL.
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A generare la maggior parte del volume totale scambiato (quasi il 50%), per un valore di oltre 10 miliardi (+25% anno su anno), riguarda i mercati di Regno Unito e Germania. A seguire Repubblica Ceca, Polonia e Svizzera. Guardando alla sola Europa centrale, le operazioni di portafoglio hanno raggiunto 1,4 miliardi di euro contro i 25 milioni con i quali si era chiuso il 2013. Tom Waite, national director Emea logistics capital markets, ha commentato:
«È stato un anno importante per gli investimenti nella logistica e nell’industriale, che ha messo in evidenza il rafforzamento della fiducia continua in questa asset class; fiducia stata sostenuta sia dai fondamentali del mercato degli occupier che da un livello di vacancy in contrazione in molti mercati europei. La domanda da parte di fonti di capitali sia nazionali sia internazionali, per i single asset e per le opportunità di portafogli, rimarrà probabilmente elevata tanto da ritenere che i volumi di investimento resteranno su alti livelli».
Alexandra Tornow, head of Emea logistics & industrial research di JLL, sottolinea:
«La pressione al ribasso sui rendimenti della logistica prime è proseguita per tutto il 2014 e nel 2015 alimentata dai volumi di denaro indirizzati verso questa asset class e dall’attrattività dei mercati del debito; ma anche dalla crescente domanda da parte degli utilizzatori. Nuovi capitali continuano a confluire nei diversi mercati chiave Europei e questo trend potrebbe proseguire, perché si riscontra anche una continua contrazione dei rendimenti e una riduzione dello spread tra i rendimenti prime e secondari».
Roberto Piterà, head of logistics & industrial group di JLL Italia, aggiunge:
«In Italia nel 2014 i volumi d’investimento nella logistica sono triplicati rispetto al 2013 raggiungendo un totale di 340 mln di euro. Gli investitori nel settore logistico italiano si sono spostati da un approccio puramente opportunistico ad approcci core e value add. La competizione e la scarsità di prodotto continueranno a comprimere i rendimenti, soprattutto per le location prime, nella prima parte del 2015, così come già verificatosi nell’ultimo trimestre del 2014 per le principali macroaree».