L’andamento del mercato è dettato dall’incontro tra la domanda e l’offerta. Quando la domanda è mobile e l’offerta non lo è, ecco che l’incontro non avviene ed il mercato è destinato pertanto a perdere valore: le aziende che non accettano il cambiamento in corso sono destinate a perdere per strada una importante, spesso fondamentale, occasione. Numeri alla mano, un recente Report di KRC Research, “Smart Marketing: Mobilising your brand” ha dimostrato che l’offerta mobile è scarsa e danneggia i brand che non si adeguano ai nuovi stimoli di mercato.
La ricerca, commissionata da Weber Shandwick e compiuta su 2.000 utenti smartphone in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, ha incoronato il canale mobile fondamentale nella propensione all’acquisto.
Il 45% degli intervistati, in particolare, ha dichiarato che l’interazione mobile è preferibile per acquistare bei e servizi: le aziende che non hanno portato in mobilità le proprie offerte (tramite applicazioni o siti ottimizzati) sono quindi destinate a perdere clienti, scontando la propria inerzia a livello di vendite.
Gli smartphone stanno progressivamente sostituendo i device di telefonia tradizionali, mettendo così nelle mani di tutti potenziali strumenti di acquisto. La penetrazione del mercato “mobile” è destinata pertanto a crescere costantemente nei prossimi anni e le aziende che perdono il treno rischiano di mandare in fumo una occasione d’oro per uscire a testa alta dalla crisi economica.
Per non buttar via tali opportunità le imprese dovrebbero sviluppare siti web ottimizzati e applicazioni in grado di rispondere esaustivamente e con rapidità agli interrogativi posti dall’utenza: la monetizzazione della domanda passerà soprattutto dall’efficacia dell’offerta e l’ambito mobile dovrà pertanto acquisire un aspetto centrale del marketing mix proposto.