Commissioni su Bancomat più basse del -30%, da 0,10 euro a 0,07 euro per ogni operazione interbancaria multilaterale (MIF). Lo prevede l’impegno formale assunto davanti all’Antitrust dal Consorzio Bancomat, dopo l’indagine Antitrust avviata il 19 febbraio scorso per accertare l’eventuale sussistenza di profili anticoncorrenziali, in violazione dell’art. 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
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Bill Payment
Il Consorzio Bancomat è uno dei circuiti più diffusi in Italia al quale aderiscono attualmente 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari e i più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento. In futuro inoltre il Bill Payment, ovvero la commissione sulle operazioni di Bancomat, sarà ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurrà per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Si tratta, lo ricordiamo, di quelle commissioni interbancarie che le Banche o gli altri prestatori di servizi di pagamento si scambiano per i servizi che si prestano reciprocamente quando un’operazione di pagamento coinvolge l’operatività di più banche o PSP. Sono impegni importanti quelli presi dal Consorzio Bancomat, considerando che ad esso fanno capo circa 30 milioni di carte di debito in circolazione, pari all’80% del totale nel 2012, e circa 1,2 milioni di POS attivi, pari all’85%.
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Trasparenza
Ma l’impegno presto dal Consorzio Bancomat di fronte all’AGCM non riguarda solo l’aspetto economico ma anche quello legato alla trasparenza: sul proprio sito Internet verrà pubblicato il valore della commissione applicabile al servizio “Bill Payment”, così che esercenti e consumatori possano fare scelte più consapevoli sui mezzi di pagamento.
Istruttoria Antitrust
Il Consorzio Bancomat ha offerto piena collaborazione con Antitrust durante l’istruttoria relativa alla commissione interbancaria per il pagamento di bollettini e fatture, anche alla luce dell’ampliamento del numero e delle categorie di operatori attivi nel mercato dei pagamenti a seguito del recepimento in Italia della direttiva europea PSD (Payment Services Directive), ricordando che le commissioni interbancarie servono a garantire il buon funzionamento di questi strumenti di pagamento efficienti e utili per tutti.
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Entro 45 giorni il Consorzio dovrà presentare all’Authority una relazione contenente le modalità di attuazione degli impegni assunti. (Fonte: AGCM)