Al via le prime aste di terre pubbliche incolte: i primi avvisi d’asta sono online sul sito dell’Agenzia del Demanio. Come disposto dal Progetto Terrevive promosso dal Ministero delle Politiche Agricole MIPAAF, i bandi prevedono la cessione in affitto o vendita di 5.500 ettari di terreni agricoli demaniali incolti. Previsto un canale preferenziale per i giovani under 40 (ad oggi il 14% degli imprenditori agricoli) sia per la locazione che per la vendita (per la quale sono previste aste pubbliche per terreni con valore superiore ai 100mila euro).
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Terreni all’asta
- 2.480 ettari di proprietà del Demanio dello Stato;
- 2.148 ettari di terre in uso al Corpo Forestale dello Stato;
- 882 ettari di terreni di proprietà del Centro per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA).
Terreni in affitto
Verrà messa in locazione una quota minima del 20% del totale delle aree individuate, più gli eventuali lotti invenduti. L’obiettivo di Terrevive è di far tornare produttive le campagne offrendo al contempo un’occasione di lavoro per le nuove leve, incentivando così il ricambio generazionale e l’imprenditorialità giovanile in campo agricolo. Il Ministro Maurizio Martina, ha commentato l’iniziativa dichiarando:
«Il progetto per la riconversione delle terre pubbliche oggi in disuso è stato molto apprezzato, soprattutto dai giovani agricoltori. Da oggi potranno trovare online la prima parte del bando Terrevive sul sito dell’Agenzia del Demanio».
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Si tratta di una buona occasione per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale visto che l’Agricoltura, un tempo associata all’idea di fatica e povertà, oggi è sostanzialmente l’unico settore che in Italia fa segnare una crescita del PIL (+0,4% secondo le stime di Coldiretti).