L’ISTAT fotografa il clima di fiducia delle imprese italiane. Lieve crescita a marzo per il Manifatturiero (che raggiunge finalmente gli indici del 2008), che si mantiene stabile nel primo trimestre 2011 sul fronte esportazioni e fatturato, nonostante il persistere di ostacoli all’Export e l’aumento dei prezzi rispetto al mercato interno. I concorrenti di oggi? Più che mai Cina e Germania.
Nel Nord-Est d’Italia la fiducia è maggiore, più moderata al Centro e nel Mezzogiorno, in calo nel Nord-Ovest (da 107,3 a 103,8).
Diversi i dati rilevati per le imprese di Servizi, Commercio e Costruzioni, dove per tutte l’indice di fiducia scende, anche rispetto allo stesso febbraio.
Giudizi negativi soprattutto sugli ordini per questi comparti, soprattutto al Nord-Ovest, mentre Nord-est e Centro segnalano un lieve ripresa e il Sud si conferma stabile.
Se non altro, si guarda con lieve ottimismo all’occupazione futura: le attese sul fronte lavoro, infatti, migliorano leggermente.
Per quanto concerne le scorte di magazzino, migliorano i giudizi nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, peggiorano in tutte le altre ripartizioni. Il Centro è l’unico in cui le attese di produzione non migliorano.
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