L’indagine campionaria realizzata da Bankitalia traccia un quadro in positivo per il settore del Turismo, forte di un saldo positivo nel periodo gennaio-luglio 2010 pari a 5,762 miliardi di euro, dunque con un incremento significativo rispetto ai 5,519 miliardi dello scorso anno. Imprese turistiche fuori dalla crisi?
In effetti, il balzo del 4,4% coincide con il maggiore afflusso della componente di spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
L’Italia sembra quindi aver riacceso il suo storico motore di ripresa economica, soprattutto in virtù di una nuova conquista in termini di utenti del mondo asiatico-orientale.
La crescita nella spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, infatti, deriva principalmente da consumatori non provenienti dai paesi appartenenti all’Unione Europea, bensì dall’Asia (+22,2%).
I cittadini UE incidono infatti per il 6,1% ma – nonostante una crescita comunque apprezzabile (+1,7%), soprattutto da parte di Austriaci (+16,2%) e Spagnoli (+14,1%) – non hanno spostato più di tanto l’ago della bilancia in termini di spesa.