Il Consiglio Comunale di Roma Capitale ha approvato una mozione per sostenere il decreto Salva Roma, emendamento introdotto dalla Legge di Stabilità da votare in Parlamento. L’intesa bipartisan segna la volontà comune a tutte le forze politiche di impegnarsi per il varo delle misure comprese nel decreto, finalizzato a recuperare le risorse necessarie per sanare il bilancio dell’amministrazione locale (all’appello mancano 816 milioni di euro).
Il decreto Salva Roma si baserà su una pluralità di misure che porteranno al recupero di 400 o 500 milioni di euro, basate prevalentemente su:
- sblocco del fondo TPL (che porterà nuove risorse fino a 200 milioni di euro),
- incremento del canone di occupazione del suolo pubblico,
- aumento della tassa di soggiorno versata dagli hotel di lusso.
Non è invece previsto alcun aumento dell’IRPEF né si dovrebbe andare a toccare l’IMU. Il Presidente della Commissione Bilancio, inoltre, ha sottolineato che «l’assemblea capitolina impegna il sindaco a farsi promotore presso il governo affinché venga data piena attuazione alle previsioni normative del secondo decreto per Roma Capitale». Altra mossa, infatti, sarà quella di procedere con un secondo decreto per Roma Capitale, come già da programma. Il sindaco Ignazio Marino punterà inoltre a razionalizzare le società pubbliche, ridiscutendo i contratti di servizio. (=> Leggi tutte le news per le PMI della Lazio)