SAP e SDA Bocconi hanno indagato sulla capacità delle PMI di gestire la complessità tipica delle organizzazioni in crescita, quindi non prerogativa esclusiva delle grandi aziende, individuando nei sistemi informativi e nella struttura manageriale la chiave del successo.
Lo studio, che prende il nome di “Dimensioni di complessità aziendale e valore dei sistemi informativi”, ha l’obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese a capire quali sono le complessità della propria realtà aziendale e quindi individuare i sistemi ICT più adatti a gestirle.
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Il lavoro degli esperti SAP e SDA Bocconi si è svolto in tre fasi, la prima volta a capire quali sono le dimensioni di complessità aziendale grazie ad una Web Survey; la seconda ha verificato il contributo che possono apportare i sistemi informativi estesi; l’ultimo ha effettuato un’analisi qualitativa su sette casi cliente, per studiare il valore aggiunto dell’implementazione di soluzioni applicative estese.
Quello che emerge è che le complessità che le PMI dinamiche ed in crescita si trovano a dover governare possono essere gestite efficacemente attraverso l’opportuna implementazione di sistemi informativi, ma non solo. Come leva per affrontare le maggiori complessità in azienda si evidenziano anche:
- gli assetti societari, soprattutto nei casi di globalizzazione;
- la struttura manageriale, in particolare nel caso in cui si debba gestire l’ingresso di manager indipendenti;
- l’assetto internazionale e quindi la gestione delle nuove realtà che operano nei diversi mercati locali;
- le strategia di crescita, determinante è la capacità di saper gestire un futuro di cui non si conoscono le caratteristiche;
- la dinamicità del business, quindi la necessità di saper reagire ai cambiamenti anche radicali e repentini dei modelli di produzione, distribuzione e commerciali;
- i modelli commerciali, ovvero la capacità di lavorare seguendo standard qualitativi di servizio eccellenti.
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Il 42% delle aziende coinvolte nello studio ha dichiarato di aver avviato nel 2012 o di prevedere per il 2013 interventi sui sistemi informativi, mentre il 45% lo ha fatto sui processi aziendali.