Ricerca e Innovazione: questa la ricetta di Confindustria e CNR per portare il Paese fuori dalla crisi. E per sostenere le PMI in questa sfida, hanno sottoscritto un Patto per lo Sviluppo che prevede una stretta collaborazione su progetti di ricerca industriale e diffusione dell’innovazione (R&I).
Verranno attivati cluster tecnologici e di ricerca, potenziati gli strumenti per il trasferimento tecnologico, definiti modelli efficienti di gestione della proprietà intellettuale, creato un sito web contenente le opportunità di collaborazione e promossa la mobilità dei ricercatori tra CNR e sistema delle imprese.
=>Confronta con l’accordo R&I a livello regionale
Si vuole in questo modo diffondere nelle PMI la cultura della Ricerca e Innovazione (R&I), come principio base per lo sviluppo della competitività sui mercati nazionali ed internazionali.
A tale scopo verrà incentivata anche la partecipazione ai programmi europei di Ricerca e Innovazione.
Particolarmente utile a tale scopo, anche per individuare i settori prioritari sui quali concentrare attività e collaborazioni, la Mappa delle Competenze in R&I realizzata da Confindustria che ora verrà integrata con quelle del CNR.
Mappa delle Competenze delle imprese in Ricerca & Innovazione
«Un ulteriore segnale di forte spinta in direzione dell’obiettivo crescita. Le imprese e il sistema pubblico di ricerca si mettono in gioco direttamente e si aspettano ora un impegno altrettanto serio dal prossimo Governo per un programma concreto di R&I» ha affermato Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.
Concorde il presidente del CNR, Luigi Nicolais, il quale definisce il Patto «un invito per il futuro Governo a sostenere, senza alcuna incertezza, un modello di sviluppo costruito sulla conoscenza, l’unico capace di assicurare al Paese un futuro migliore».