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B2B: in Italia partner commerciali inaffidabili

di Noemi Ricci

Pubblicato 7 Febbraio 2013
Aggiornato 10 Luglio 2014 16:26

Aziende italiane a rischio insolvenza secondo i loro partner commerciali: ecco la fotografa per settori, dimensioni d'impresa e territorio.

In Italia i rapporti B2B (Business to Business) tra imprese non sono i migliori al mondo: solo il 6,08% delle aziende viene considerato “partner commerciale affidabile” dalle altre con cui instaurano rapporti di affari.

Lo rileva uno studio Cribis D&B, che conferma le cattive performance delle partnership commerciali tra ditte individuali e società attive in Italia.

Per partner “affidabile” si intende l’impresa che può essere considerata non a rischio di insoluto per i 12 mesi successivi a quelli della rilevazione.

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Settori

Tra i settori, il più virtuoso è il macro-settore dei servizi finanziari con il 20,36% di aziende virtuose, segue l’industria, con il 16,39%.

I peggiori partner commerciali si trovano tra le imprese edili (1,39%), quelle di trasporti e distribuzione (2,66%) e commercio al dettaglio (2,94%).

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Area geografica

A livello territoriale sono le imprese del Piemonte le più affidabili (9,38%), poi c’è l’Emilia-Romagna (8,85%) e quindi il Trentino (8,72%). Tra i peggiori partner commerciali ci sono quelli della Campania (1,94%) e della Calabria (2,34%), ma anche il Lazio non se la cava bene con una 3,83% contro il 5,44% di media del Centro.

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Più affidabili poi le grandi imprese e in generale quelle guidate da donne: 7,24%, sopra la media nazionale e delle aziende con a capo gli uomini (3,92%).