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Conto corrente bancario: guida ai costi

di Noemi Ricci

1 Febbraio 2013 11:30

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I costi dei conti correnti bancari ordinari crescono del 15% ogni anno: tutti gli aumenti voce per voce.

Crescono i costi dei conti correnti bancari tradizionali, per effetto dell’aumento delle commissioni bancarie: in media, un conto ordinario costa oggi 217,20 euro al mese considerate anche le spese di chiusura annue mentre nel 2010 il costo medio era di 159,29 (+36%).

Ogni anno, al netto dell’inflazione, il costo dei conti correnti bancari ordinari cresca del +15%. Il calcolo è stato effettuato dalla Università Bocconi considerando le commissioni relative per operazioni tipo effettuate nel corso del mese, che incidono per 128,25 euro. Gli altri 89 euro sono invece relativi alle operazioni di chiusura annue.

=> Leggi delle comunicazioni al Fisco sui conti correnti

Vediamo voce per voce quanto costa tenere e prelevare i soldi in banca.

Carta di credito e Bancomat

Spesso le banche associano all’emissione e gestione di carte di credito e bancomat un canone annuo, che per le carte associate a conti correnti ordinari sono passati in media da 30 a 36 euro; per i bancomat da 10 a 15 euro.

Bollette

Uno dei servizi offerti dalle banche è il pagamento delle bollette:

  • allo sportello il costo è di 2,50 euro (precedentemente era di 2 euro);
  • online la commissione è di 1,5 euro.

Mutuo

E anche il pagamento della rata del mutuo ha un costo, prima non dovuto: 1,5 euro in media con picchi fino a 2,75 euro. (leggi le agevolazioni sui muti delle PMI)

Bonifici

Il costo dei bonifici, se destinati ad altra banca, è aumentato passando dai 3,5 euro del 2010 ai 4 euro del 2012. Per i bonifici verso la stessa banca si è passati a 3,5 euro, contro i precedenti 2 euro.

Prelievi

Anche prelevare il proprio denaro ha un costo: se da un bancomat diverso da quello della propria banca si paga anche una commissione di 2 euro; se in contanti presso la propria filiale 1,50 euro. Questo è l’unico costo che scende rispetto ai precedenti 2 euro.

Rendimenti

A tutto ciò si aggiunge un calo dei rendimenti, passato da un già esiguo 0,10% (rendimento medio di un conto corrente ordinario nel 2011), allo 0,02%, mentre il tasso passivo è passato dal 12,5% al 18%.

Conti corrente zero spese

Tutte, o in parte, queste spese possono essere ridotte o addirittura azzerate scegliendo conti correnti online, spesso offerti a zero spese. Ovviamente questi non prevedono quasi mai alcun rendimento.