Monti: niente aumento IVA con la lotta all’evasione fiscale

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 5 Settembre 2012
Aggiornato 13 Maggio 2015 12:49

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L'aumento IVA non ci sarà, a riportare le parole di Monti è stati il presidente ABI. Un incontro positivo dal quale emerge la necessità di lavorare per favorire la competitività del Paese. Ecco gli impegni presi dal Governo.

Scongiurato l’aumento IVA, almeno per il momento. A rassicurare imprenditori italiani è il presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari a margine dell’incontro di oggi con il presidente del Consiglio, Mario Monti.

Proprio il premier avrebbe garantito «la volontà di non aumentare l’IVA e reperire le risorse attraverso i tagli di spesa» e soprattutto grazie alle misure per contrastare l’evasione fiscale, stando alle parole di Mussari.

All’incontro si «è registrato un buon clima» ha affermato il presidente ABI, imprese e banche si sono dimostrate pronte a fare lavorare per favorire la competitività del nostro Paese seguendo le linee del documento redatto da imprese e banche alla fine di luglio, sul quale sono arrivati apprezzamenti importanti.

Il premier «ha apprezzato a nome di tutto il Governo le considerazioni contenute nel documento illustrato dalle organizzazioni degli imprenditori e le proposte evidenziate per rilanciare la crescita, di cui il Governo terrà conto nel finalizzare il cronoprogramma che verrà definito per dare attuazione all’Agenda per la crescita», si legge in una nota di Palazzo Chigi.

«Per noi con questo documento inizia il lavoro: non mancherà il nostro impegno per favorire la capacità competitiva del Paese», ha sottolineato Mussari.

E oltre al blocco dell’IVA il Governo si è impegnato ad approvare la delega fiscale entro la fine del 2012.

Rivolgendosi alle imprese il premier Monti ha poi affermato che «oltre allo spread sugli interessi sui titoli di stato, che incide negativamente sul costo del credito e sugli investimenti delle imprese, assume grande rilievo lo spread di produttività, che altrettanto pesantemente incide sulla capacità competitiva aziendale».

Dopo l’incontro con il Governo, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Rete imprese Italia Giorgio Guerrini, dell’Ania Aldo Minucci e dell’Alleanza delle cooperative Luigi Marino, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha dichiarato che «forse l’autunno sarà un po’ meno bollente».