Il DL sulla Spending Review approvato dal Consiglio dei Ministri è un provvedimento di razionalizzazione della spesa pubblica da 26 miliardi di euro in tre anni, che grazie ai tagli consente di rinviare l’aumento IVA al 2013 e allargare la salvaguardia per altri 55mila esodati oltre ai 65mila già previsti dal decreto Fornero.
Per decidere come tagliare gli eccessi di spesa della PA il Governo si è basato sul lavoro del commissario Enrico Bondi (supportato da oltre 135mila suggerimenti inviati da privati).
La scure dei tagli è caduta su organici e società pubbliche, ministeri ed enti territoriali (le Province verranno dimezzate), passando per auto blu, consulenze, buoni pasto e ferie. Per non parlare della Sanità (risparmiati i mini-ospedali) e della Ricerca (con i fondi dirottati dalle università verso le scuole private).
Per la definizione dei parametri relativi all’accorpamento delle Province, il Governo rimanda a un successivo provvedimento del CdM previsto entro 10 giorni. Ma vediamo nel dettaglio quanto vale la spending review e come saranno destinati i 26 miliardi risparmi in tre anni:
- 4,5 miliardi nel 2012
- 10,5 miliardi nel 2013
- 11 miliardi nel 2014
Gli obiettivi fondamentali del provvedimento sono:
- ottimizzazione di procedure e articolazioni dello Stato (accorpamenti e riduzioni di enti e uffici);
- riduzione della spesa pubblica slegata dalla quantità di servizi erogati;
- blocco dell’aumento IVA (rispetto alla scadenza di ottobre 2012 previsto dalla clausola di salvaguardia del Salva Italia ), salvaguardia per 55mila esodati (con 1,2 miliardi dal 2014) e ricostruzione post–terremoto in Emilia Romagna (1 mld nel 2013 e 1 mld nel 2014).
Il Governo ha inoltre annunciato che – oltre a questo decreto frutto del lavoro del Commissario Bondi – ci sarà un altro decreto dedicato alle misure messe a punto dagli altri due commissari, Francesco Giavazzi e Giuliano Amato, che riguarderanno le agevolazioni fiscali (misure di interesse per le aziende) e la riorganizzazione dei contributi pubblici (ai partiti e non solo).