Agenda Digitale: al via la consultazione pubblica

di Tullio Matteo Fanti

16 Aprile 2012 15:30

La cabina di regia dell'Agenda Digitale Italiana ha avviato la consultazione pubblica che coinvolge anche cittadini ed aziende: le nuove proposte renderanno il decreto DigItalia più mirato ed efficace.

L’Agenda Digitale Italiana mira a traghettare il Paese verso le nuove tecnologie e  per farlo al meglio si sottopone a consultazione pubblica, accessibile da aziende e cittadini che potranno contribuire attivamente alla definizione di norme e leggi contenute nell’Agenda.

La consultazione pubblica, avviata dalla cabina di regia , resterà attiva fino al fino al 15 maggio 2012 attraverso l’apposita pagina web nel portale ADI (Agenda Digitale Italiana).

Le informazioni sono divise per aree tematiche che riassumono i temi dell’Agenda:

  1. Infrastrutture e Sicurezza,
  2. e-Commerce,
  3. Alfabetizzazione e Competenze digitali,
  4. e-Government,
  5. Ricerca & Innovazione
  6. Smart cities & Communities.

E’ possibile rispondere alle tematiche relative a tutte le aree o solo ad alcune. Ogni area tematica articola le proprie domande seguendo il medesimo schema: Obiettivi e relative priorità, Ostacoli, Azioni correttive proposte e Ulteriori approfondimenti.

Tutti i contributi saranno esaminati dalla cabina di regia e contribuiranno alla definizione delle politiche di sviluppo Paese basate sull’economia digitale.

L’appuntamento è quindi per fine giugno, con la definizione del decreto legge che avvierà l’Agenda denominato DigItalia.  Secondo le stime, un passaggio fruttuoso alle nuove tecnologie permetterà risparmi tra i 4 e i 13 milioni di euro e una crescita del PIL pari al 4-5%.

Secondo la Commissione Europea  il 50% degli Italiani non ha mai utilizzato Internet e l’Italia perde ogni anno l’1-1,5% del PIL per colpa della scarsa diffusione della banda larga.