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Bankitalia: estesi criteri per garanzia prestiti

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 10 Febbraio 2012
Aggiornato 19 Luglio 2013 15:01

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Bankitalia ammorbidisce i criteri di accettazione dei collaterali per la garanzia di operazioni di finanziamento: una buona notizia per l'accesso al credito da parte delle banche.

Buone notizie per l’accesso al credito: la Banca d’Italia ha reso nota l’estensione temporanea dei criteri di idoneità dei prestiti bancari conferiti a garanzia delle operazioni di credito dell’Eurosistema. A partire da oggi, 10 febbraio 2012, possono essere costituiti in garanzia anche i prestiti bancari che hanno una probabilità di insolvenza del debitore (PD) pari fino all’1%.

L’ampliamento dei criteri di accettazione dei collaterali arriva «in attuazione della decisione del Consiglio direttivo della Bce dell’8 dicembre 2011 che ha consentito alle Banche centrali nazionali di accettare in garanzia, in via temporanea, prestiti bancari in bonis addizionali rispetto a quelli idonei in base alle regole generali dell’Eurosistema».

Inoltre «le controparti che non dispongono di un sistema di rating interno autorizzato in ambito Ecaf o che non abbiano già scelto come fonte principale di valutazione del merito di credito un fornitore di rating terzo, salvo nei casi in cui tale fonte primaria di valutazione offra copertura insufficiente rispetto all’insieme delle garanzie potenziali disponibili alle controparti» potranno aderire al sistema di valutazione interno di Bankitalia denominato Valcre.

Si tratta di una fonte di valutazione del merito di credito che la Banca d’Italia utilizza in aggiunta a quelle attualmente previste nell’ambito del “quadro di riferimento dell’Eurosistema per la valutazione della qualità creditizia” o Eurosystem Credit Assessment Framework (Ecaf).