L’Export sembra resistere alla crisi economica, registrando una crescita del +2,3%, in virtù del rialzo sui mercati extra Ue (+3,1%).
Sono i dati del consuntivo ISTAT di novembre 2011, secondo cui tra settembre e novembre le esportazioni sono cresciute dell’1% rispetto al trimestre precedente, con maggiore impulso sempre sui mercati extra Ue (+1,4%).
Bene anche le importazioni che crescono dello 0,5% globalmente, mentre nel periodo settembre-novembre si registra una flessione dello 0,6%.
Dal punto di vista del calcolo tendenziale dell’Export a novembre, si evidenzia un +6.5%, differenziato tra il +3.1 dei paesi Ue e il +11.3% degli extra Ue. Tra gennaio e novembre 2011 il tasso di crescita tendenziale è stato dell’11.9%.
Per l’Import l’aumento è dello 0,5%, differenziato tra il -2,1% per il contesto europeo e il +3,9% di quello extra Ue. Nel periodo gennaio-novembre 2011 il valore complessivo si ferma al +10,6%.
Riguardo alla tipologia merceologica, i comparti con maggiore dinamismo sono stati i prodotti energetici per quanto riguarda l’import (+17,2%), e i beni di consumo non durevoli all’export (+10,1%) e all’import (+8%) e i prodotti intermedi all’export (+8,4%).
Fiore all’occhiello dell’Export di novembre è stata la vendita di prodotti in metallo e di apparecchi elettronici e ottici verso la Svizzera e di macchinari e apparecchi verso Stati Uniti, Germania e Turchia.