Troppo poche le Pmi quotate in Borsa: per agevolare l’accesso delle piccole e medie imprese nel mercato dei capitali la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha dato il via ad un processo di semplificazione normativa.
L’annuncio è arrivato per voce del presidente della Commissione, Giuseppe Vegas, dopo aver approvato un primo pacchetto di modifiche al regolamento volto ad alleggerire gli oneri amministrativi ed economici a carico degli operatori con l’obiettivo di permettere alle Pmi un migliore e maggiore accesso ai mercati.
Una serie di interventi che mirano a ridurre i costi a carico degli emittenti e ad aumentare la tutela degli investitori.
Più in particolare, è stata snellita la documentazione da allegare alle domande per effettuare un’offerta al pubblico (Ipo, aumento di capitale, emissione di strumenti di debito).
È stata innalzata la soglia di esenzione da 2,5 a 5 milioni di euro per l’obbligo di prospetto per le offerte al pubblico e da 50 a 75 milioni della soglia entro la quale è possibile fare ricorso al prospetto semplificato.
Infine sono state introdotte le pre-istruttorie (pre-filing) per l’approvazione dei prospetti.
Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare un secondo pacchetto di modifiche regolamentari, che dovrebbe riguardare gli emittenti titoli diffusi; le offerte pubbliche di acquisto; la trasparenza su partecipazioni rilevanti e patti parasociali; la corporate governance delle società di dimensioni medie e piccole; la gestione dell’informazione continua.