Partito delle Aziende, pronti al dibattito

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 29 Novembre 2011
Aggiornato 25 Settembre 2014 06:55

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Una nuova formazione politica entra nella scena Italiana, si tratta del partito delle aziende che si rivolge per tutelare gli interessi delle imprese, ma anche quelli comuni.

Il Partito delle Aziende (PDA) si lancia nel panorama politico italiano, con l’obiettivo di tutelare gli interessi di tutte le aziende italiane. Un impegno non solo rivolto al Nord, sede principale della maggior parte delle imprese, ma anche al sud ed in generale a tutti i contesti locali.

Il presidente del Partito delle Aziende, Fabrizio Frosio, spiega il programma del partito in “tre fondamentali passaggi”.

Il primo prevede il blocco immediato delle esecuzioni di Equitalia per un anno; il secondo si impegna sulla sospensione delle rate di mutui e leasing per imprese e famiglie per un anno per dare fiato e soprattutto far sopravvivere le Pmi alla crisi; il terzo auspica la partecipazione al tavolo delle trattative con il Governo dove le aziende sono ora rappresentate solo da Confindustria che ne rappresenta in realtà solo il 5%.

Una posizione politica nuova, che mira a recuperare consensi da parte degli attuali non votanti poiché non rappresentati dagli attuali schieramenti politici e da parte dei delusi di Pdl e Lega.

Al dibattito di apertura ha partecipato anche l’ex presidente della Camera Irene Pivetti, che ha sottolineato l’interessante nuova interpretazione del fare politica del partito delle aziende, che potrebbe portare al vero rilancio dell’economia e dello sviluppo.