La sicurezza? In cima ai pensieri delle aziende. Da una recente indagine condotta da IDC, infatti, risulta che mentre il 56% delle imprese prevede un aumento del budget IT nei prossimi 12 mesi, ben l’83% di esse stima un incremento degli investimenti in sicurezza.
La stessa indagine ha mostrato che la spesa per le soluzioni di protezione rappresentano attualmente circa il 6% dei budget IT, ma che che tale percentuale è destinata a raggiungere l’11% nei prossimi 12 mesi.
Questo vale anche per il segmento delle Pmi che, come sostiene Giuliana Folco, responsabile IDC per le ricerche nell’area Mercati Verticali Europei e Pmi, dovranno passare da un approccio frammentario agli investimenti per la sicurezza a una strategia più integrata e razionale, che consenta di sfruttare gli investimenti già intrapresi in passato.
In Europa occidentale, il mercato dei software di sicurezza è cresciuto nel 2006 del 19,1% rispetto al 2005, e continuerà a crescere nel periodo 2006-2011 con un indice medio annuo (CAGR) dell’11,4%.
La crescita è ancora importante in questo segmento perché l’esigenza di sicurezza aumenta di pari passo con l’esigenza di soluzioni informatiche. La conformità con le normative, le debolezze dei sistemi informatici, la crescente complessità e l’agilità degli hacker sono i principali fattori che stimolano l’investimento.
Per fare il punto sulle dinamiche evolutive di questo segmento, si terrà a Milano dal 16 al 17 aprile prossimi la “Security Conference 2008“, tradizionale appuntamento organizzato da IDC, la cui partecipaazione è gratuita per i dipendenti di aziende Media, Finance, Manufacturing, Transports, Utilities and Trade, Services (non ICT) e Pubblica Amministrazione.