Con una circolare del 24 giugno 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto il Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca industriale nell’ambito del programma esecutivo di collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e India per il periodo 2017-2019, a fronte dell’accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra la Repubblica dell’India e la Repubblica italiana, entrato in vigore il 3 novembre 2009.
Si tratta del primo avviso per la raccolta di progetti di ricerca industriale, finalizzato a promuovere innovazione e partnership tecnologica tra i due Paesi; pubblicato dalla Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e il Dipartimento di Scienze e Tecnologia del Ministero di Scienza e Tecnologia del Governo dell’India.
=> Obiettivo India, guida per imprese
Le aree di ricerca ammesse dal bando per i progetti bilaterali sono:
- materiali avanzati;
- industria intelligente;
- tecnologie per il patrimonio culturale;
- tecnologie per l’acqua (in particolare, potabilizzazione, purificazione, desalinizzazione, tecnologie per l’irrigazione e trattamento e gestione delle acque inquinate);
- tecnologie per l’acqua (in particolare, potabilizzazione, purificazione, desalinizzazione, tecnologie per l’irrigazione e trattamento e gestione delle acque inquinate).
Per partecipare al Bando, il partner italiano deve essere un’azienda che svolge attività di ricerca e sviluppo o che collabora con un’entità non industriale (Università, centro di ricerca, ecc.).
Le PMI che presenteranno progetti in collaborazione con un partner di ricerca, le imprese start-up innovative e gli incubatori certificati (come definito dall’art. 25 del DL italiana n. 179/2012) e le PMI innovative (come definito dall’art. 4 del DL Italiano 3/2015) saranno considerati in via prioritaria.
Per partecipare al Bando c’è tempo fino al 31 ottobre 2017 ore 17:00.
Per maggiori informazioni e per partecipare consultare il sito degli Esteri e il Bando.