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PMI e Professioni: le proposte degli Stati Generali

di Noemi Ricci

26 Giugno 2017 10:30

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Le proposte in tema di leva fiscale, accesso al credito e regole per gli appalti degli Stati Generali delle PMI e delle Profesioni.

Si è tenuta il 22 giugno, in contemporanea a Roma e Milano, la prima edizione degli “Stati Generali delle Piccole e Medie Imprese e delle Professioni“, l’evento organizzato dal network nazionale di imprese e professionisti Valore Impresa per fare luce sullo stato di necessità in cui opera l’economia reale italiana ponendo il focus in particolare su Fisco, regole del mercato e credito.

Fisco

Su queste tre tematiche imprenditori, professionisti, accademici e politici hanno presentato e condiviso analisi e proposte. In tema di Fisco si è sottolineata l’esigenza di intervenire sulla leva fiscale nel modo giusto, mettendo in pratica le seguenti proposte:

  • consentire l’integrale compensazione dei debiti fiscali e contributivi con i crediti commerciali che il contribuente vanta nei confronti della Pubblica Amministrazione;
  • inserendo il rischio di impresa e libero professionale fra i costi deducibili dalla base imponibile dei lavoratori autonomi, imprenditori e società commerciali;
  • sospendendo le imposte dirette su ricavi generati da crediti di difficile realizzo;
  • avviando l’integrazione dei sistemi fiscali in Europa.

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Regole di mercato

Per quanto riguarda le regole del mercato le proposte riguardano interventi a favore delle piccole e medie imprese e dei liberi professionisti, quali:

  • l’adozione di misure che portino all’effettiva divisione in lotti delle gare di appalto di maggiori dimensioni e alla corretta commisurazione dei requisiti richiesti rispetto agli appalti messi a gara;
  • l’affidamento a un’Autorità indipendente della verifica periodica sull’operato delle stazioni appaltanti, al fine di sanzionare sia l’immotivata concentrazione in lotti di gara di grandi dimensioni opere divisibili, sia la richiesta di requisiti eccessivi rispetto alle opere previste nei bandi;
  • la previsione normativa di una quota di appalti riservati ai consorzi costituiti esclusivamente da PMI, relativamente alle gare di importo superiore ai due milioni di euro;
  • la previsione di una disciplina di funzionamento agevolata, sia sotto il profilo fiscale che della partecipazione alle gara, per i consorzi fra PMI;
  • la definitiva uscita dal mercato delle società in house per eliminare le distorsioni della concorrenza.

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Accesso al credito

In tema di accesso al credito è stata sottolineata la necessità di creare nuove regole di iscrizione nelle banche dati, private e pubbliche, per rendere più semplice l’accesso ai fondi messi a disposizione dalla Bce. Cruciale poi spingere le banche a cambiare i metodi di valutazione per non penalizzare le PMI.

Stati Generali delle PMI e delle Professioni

Il presidente di Valore Impresa, Gianni Cicero, ha così commentato la prima edizione degli “Stati Generali delle Piccole e Medie Imprese e delle Professioni”:

“Abbiamo voluto dare il nostro contributo nel creare una condivisione reale dello stato di crisi che continua a coinvolgere l’economia reale italiana, composta da milioni di micro-piccole imprese e professionisti dopo anni di un assordante silenzio generale, dove oltre la crisi economica si è determinata una crisi di idee e di proposte, si vuole andare oltre il semplice dibattito, verso un appuntamento fondamentale dove impresa, politica e professioni, si siedono allo stesso tavolo con proposte concrete”. “Un sistema basato concretamente sul fare rete e sulla possibilità di far nascere realtà imprenditoriali di medie dimensioni attraverso l’aggregazione di micro e piccole imprese, portandole così su mercati complessi dove singolarmente non potrebbero arrivare”.

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