Tratto dallo speciale:

Partite IVA: si fanno strada gli over 50

di Francesca Vinciarelli

12 Novembre 2015 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Aggiornati i dati dell'Osservatorio Partite IVA del Dipartimento delle Finanze con i numeri settembre 2015: crescono soprattutto le posizioni degli over 50.

Cresce il numero delle Partite IVA in Italia, soprattutto quelle aperte dagli over 50 che fanno registrare un aumento del +9%. In totale sono state aperte 41.793 nuove posizioni per una crescita annua del +0,2%. È quanto emerge dall’Osservatorio Partite IVA del dipartimento delle Finanze con riferimento al mese di settembre 2015.

=> Partita IVA: informazioni utili e novità

Anagrafica

Le Partite IVA continuano ad essere in prevalenza uomini (62,4%) fino ai 35 anni di età (47,7%n calo rispetto al 2014), mentre circa il 34% sono persone con età compresa tra i 36 e i 50 anni. Ad aumentare del +9% sono le adesioni da parte di coloro che hanno un’età compresa tra 51 e 65 anni.

Natura giuridica

Innanzitutto la distribuzione per natura giuridica evidenzia che la grande maggioranza (74,7%) delle nuove posizioni appartiene alle persone fisiche (+0,7%), il 20% a società di capitali (+1%) e il 4,5% a società di persone (-8,8%). Le altre forme giuridiche ed i non residenti non arrivano all’1% dei nuovi avviamenti.

Territorio

Ad aprire una partita IVA sono soprattutto i titolari del Nord (42,4%), seguiti da quelli di Sud ed isole (34,4%) e Centro (23%). La crescita maggiore si registra nel Trento (+14,4%), in Sardegna (+8,6%) e in Toscana (+7,1%). La mentre il segno “meno” più evidente è quello del Molise (-9,7%), delle Marche (-7,9%9 e della Campania (-5,7%).

=> Stabilità 2016: Partite IVA e nuovo Regime dei Minimi

Settore

A livello settoriale il commercio fa registrare il maggior numero di aperture di nuove Partite IVA pari al 25% del totale, a seguire le attività professionali con circa il 13% e l’agricoltura con il 9,3%. La crescita maggiore si registra nel comparto dell’istruzione (+35,1%), nell’agricoltura (+10,2%) e nella sanità e assistenza sociale (+9%). Diminuiscono le aperture nei trasporti (-12,6%), tra le attività immobiliari (-5,6%) e dell’edilizia (-5,1%).

Regime dei Minimi

Ad aderire al Regime dei Minimi sono state 10.407 Partite IVA, al Regime forfettario 3.399. Nel complesso si tratta del 33% delle nuove aperture.

.