Bilancio positivo per l’export nei distretti industriali del Triveneto, che nel secondo trimestre del 2015 ha superato i 7 miliardi di euro. Questo è quanto rivela la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che rende note percentuali in crescita per tutte le zone coinvolte, superiori alla media nazionale e in progresso del 10,1% rispetto al medesimo periodo del 2014.
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Trentino Alto Adige e Veneto
A guidare il boom di esportazioni sono state soprattutto le imprese del Trentino Alto Adige (+15,8%) e del Veneto (+10,1%), due tra le migliori regioni italiane per crescita sui mercati esteri. L’export dei poli distrettuali del Friuli Venezia Giulia è, invece, rimasto per lo più stabile sui livelli del 2014.
Mercati
I distretti veneti hanno ottenuto ottime performance in alcuni dei più importanti mercati mondiali, come USA e Cina (dove si è registrato un incremento del 26,4%) ma anche Regno Unito, Spagna, Polonia, Messico, Turchia e Corea (+33,2%).
Per quanto riguarda i settori caratterizzati dal maggior flusso di esportazioni, in Trentino Alto Adige a ottenere successo sono state le mele, il legno e l’arredamento, mentre i distretti del Friuli Venezia Giulia si sono distinti soprattutto per il mobile di Pordenone, i vini prodotti nel Friuli e il prosciutto di San Daniele.
Previsioni future
Saranno gli Stati Uniti a trainare l’export dei distretti anche nella seconda parte dell’anno in corso, ma i distretti continueranno a crescere anche grazie alla ripresa della domanda europea e alla debolezza relativa dell’euro.