In via di conferma, con la Legge di Stabilità, la proroga dei Bonus Energia e Ristrutturazioni, ovvero della detrazione fiscale pari rispettivamente al 65% e al 50% concessa sotto forma di credito d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e per i lavori di ristrutturazione semplice. Non si tratta di una stabilizzazione degli incentivi fiscali ma di una loro estensione al 2016 con le medesime aliquote del 2015. Diversamente, sarebbe stato troppo complicato far quadrare i conti.
=> Bonus Ristrutturazioni verso la riconferma 2016
Tra le buone notizie c’è anche l’ampliamento dei casi in cui si potrà usufruire dell’Ecobonus del 65%, grazie ad un nuovo stanziamento di 350 milioni di euro. Probabilmente saranno coinvolti edilizia pubblica e alloggi popolari, ma anche la ristrutturazione di capannoni e stabilimenti delle imprese, come proposto da Confindustria-ANCE.
=> Bonus Ristrutturazione 2016: novità e istruzioni
C’è poi il capitolo Bonus Arredi, anch’esso in via di proroga con detrazione fiscale al 50%, con possibile estensione a giovani e coppie che vanno in affitto e acquistano arredi, come richiesto dal Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Il problema sollevato dal Ministero dell’Economia con riferimento a questa opzione, tuttavia, riguarda la difficoltà di stimare la platea dei beneficiari e quindi anche la spesa.
Possibili novità sono in arrivo anche per le ESCO, le Energy Saving Companies: si sta pensando di utilizzare l’Ecobonus del 65% per incentivare i progetti delle ESCO che si alleino con le imprese di costruzione nel interventi di riqualificazione energetica su condomini o grandi edifici.