Migliora l’accesso al credito in Italia, sia per le famiglie che per le imprese del settore manifatturiero. A renderlo noto è il Bollettino economico della Banca d’Italia, aggiornato con gli ultimi dati, riferiti ai mesi tra marzo e maggio 2015.
Accesso al credito
L’accesso al credito per le famiglie torna positivo per la prima volta da marzo 2012, Bankitalia sottolinea come la contrazione del credito al settore privato non finanziario si sia annullata. Questo significa che la crescita è pari a zero, ma per la prima volta dopo tre anni e mezzo la flessione risulta arrestata (nei tre mesi terminanti a febbraio la variazione era ancora negativa del -1,5%).
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Manifatturiero
Anche per le imprese manifatturiere si registra una crescita, seppur lieve, pari al +0,4%. Ancora in calo invece i prestiti per le imprese dei servizi e delle costruzioni, pari al -1,5% e -2,6% rispettivamente. Anche qui va comunque segnalato che la contrazione risulta attenuata rispetto alla fine dello scorso anno (-2,6% per i servizi e -3,5% per le costruzioni).
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Prestiti alle imprese
Prosegue inoltre, oltre ad estendersi, la riduzione del costo dei prestiti alle imprese, non più limitata alle società con primario merito di credito e le piccole e medie imprese segnalano nei sondaggi un accesso ai finanziamenti più agevole.
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