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Accesso al credito: migliora per le imprese edili

di Francesca Vinciarelli

16 Luglio 2015 09:30

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La crisi economica colpisce ancora le imprese edili italiane, anche se migliora l'accesso al credito: i dati.

Tra i settori che più di altri hanno subito e continuano a subire la crisi economica c’è sicuramente quello dell’edilizia e più in particolare l’artigianato. A far registrare la più consistente diminuzione di imprese attive nel settore delle costruzioni in un solo anno è l’Abruzzo (dati Confartigianato Abruzzo – Rapporto Anaepa-Confartigianato Edilizia 2015 dal titolo “Il tempo dell’incertezza”):

  • tra il quarto trimestre del 2013 e quello del 2014 hanno chiuso i battenti 589 imprese, con una flessione del -6,3%;
  • gli occupati tra il 2008 e il 2015 sono diminuiti del -20,5% (circa 10.000 posti di lavoro in meno).

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Nonostante le difficoltà, però, i dati emersi dall’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’ANCE rivelano un leggero miglioramento nell’accesso al credito delle imprese edili. Più in particolare, negli ultimi 3 mesi hanno registrato difficoltà di accesso al credito il 42,5% delle imprese del comparto. Una percentuale ancora piuttosto elevata, ma in diminuzione rispetto a quanto rilevato nelle precedenti indagini. Risultano inoltre migliorati il rapporto banca impresa, la trasparenza e l’informazione, da entrambe le parti.

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Da sottolineare, tuttavia, che solo il 22% delle imprese edili del campione conosce, e sa come è stato calcolato il rating attribuito dalla banca per la valutazione del merito di credito.

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