Mio marito non è intestatario di utenze elettrica e gas ma è un disabile in situazione di gravità con accompagnamento. Possiamo richiedere di rientrare nel mercato tutelato?
Per essere considerati clienti vulnerabili con diritto alle tariffe tutelate, le persone con disabilità devono anche essere intestataria del contratto di fornitura dell’energia, sia per l’elettricità sia per il gas.
L’unico caso in cui spettano comunque le tariffe calmierate è quello in cui, ai solo fini della bolletta della luce, nel nucleo familiare è presente una persona con malattia grave che richieda l’utilizzo di apparecchiature salvavita medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica.
Ma non mi pare sia questa la vostra situazione, facendo lei riferimento a una condizione di disabilità grave con accompagnamento. La semplice presenza nel nucleo familiare di una persona disabile non dà diritto alla tariffa agevolata, che scatta esclusivamente a favore del titolare della bolletta.
Essendo suo marito residente nell’appartamento in questione, dovreste quindi cambiare contratto e intestare le bollette a suo marito disabile, segnalando al fornitore di energia la disabilità di sensi della Legge 104.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz