Se la curva dei contagi dovesse risalire in vista delle vacanze di Pasqua e delle aperture da maggio, è possibile che si torni già in estate o a settembre all’obbligo di Green Pass per la fruizione di determinati servizi, per lavorare o per viaggiare in Italia? Copertura vaccinale a parte, la terza dose che assicura un Green Pass rafforzato sarebbe allora necessaria se dovessero tornare le restrizioni, ad esempio con l’avvio dell’anno scolastico, la ripresa del lavoro negli uffici e i primi freddi autunnali? Potrebbe tornare uno stato di emergenza Covid oppure la pandemia sarà comunque gestita come endemia?
Non ci sono vincoli di legge che impediscono al Governo o al Parlamento di intervenire se dovesse peggiorare la curva dei contagi Covid. Anzi, lo stesso Esecutivo ha assicurato che il monitoraggio della situazione Coronavirus proseguirà e, nel caso, saranno prese nuove misure.
E’ quindi possibile che vengano nuovamente previsto il Green Pass o altre limitazioni, se non addirittura un nuovo stato d’emergenza per Coronavirus qualora lo scenario dovesse peggiorare bruscamente. Al momento, però, queste ipotesi non sono in agenda e sembrano lontane. Di contro, dovrebbe già da subito essere prorogato l’obbligo di mascherina al chiuso anche a maggio (se non anche a giugno).
Capitolo a parte è la strategia per la campagna vaccinale d’autunno, che negli ultimi due anni ha fatto registrare sistematicamente un nuovo picco di contagi. Certo, al momento è troppo presto per intravedere nuovi obblighi di Green Pass in relazione all’avvio dell’anno scolastico o del rientro al lavoro dopo le ferie. L’unica certezza è nel frattempo sarà già stata somministrata la quarta dose ai pazienti fragili e alle persone con più di 80 anni; prevedibilmente inizierà anche la campagna vaccinale per il secondo booster generalizzato.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz