L’integrazione su larga scala dei componenti elettronici non conosce sosta, favorendo la progettazione di device mobili che, a parità di form factor e compattezza, vedono accrescere le proprie performance. Vengono così agevolate le attività delle Pmi che godono di strumenti di lavoro potenti e affidabili per rispondere agli odierni requisiti di produttività.
Cerchiamo di fare una rapida analisi dell’attuale offerta di smartphone e palmari in grado di soddisfare le esigenze professionali, considerando i sistemi operativi più diffusi: Symbian, Windows Mobile e BlackBerry. L’analisi terrà conto dei principali parametri di valutazione: efficienza organizzativa del lavoro in mobilità e sincronizzazione con i dati aziendali; ottimizzazione dei tempi di lavoro, per scritte o vocali; riduzione dei costi grazie a VoIP via rete Wi-Fi o 3G.
Symbian
In ambiente Symbian i modelli smartphone che rispondono meglio alla domanda business sono quelli che rientrano nella gloriosa serie Nokia Communicator, contraddistinti da prestazioni elevate, ampia versatilità e robustezza d’uso.
L’ultimo nato è l’E90, che si rivolge in modo particolare ha chi non accetti compromessi in termini di operatività mobile. È sufficiente infatti dare una scorsa alle sue caratteristiche principali per non avere dubbi: GSM quadribanda per parlare e videochiamare ovunque; facile accesso alle funzionalità vocali con tasti di scelta rapida; connettività dati wireless a 360° con Wi-Fi, HSDPA e Bluetooth; piena gestione di documenti Microsoft Office anche come allegati email; ampia tastiera QWERTY integrata per agevolare la scrittura intensiva; doppio display antiriflesso (quello interno a risoluzione VGA per facilitare la lettura); generosa dotazione di memoria interna (128 MB) espandibile con memory card; GPS integrato per raggiungere più facilmente i luoghi d’appuntamento; supporto dei servizi Nokia Intellisync Wireless Email e Mail for Exchange.
Un’eventuale limitazione può derivare da dimensioni e peso (210g, 132x57x20mm), che lo escludono dai device più compatti. Un ulteriore elemento che ne riduce, anche se marginalmente, l’immediatezza d’uso è la mancanza di schermo sensibile al tocco, che obbliga a interagire esclusivamente con i tasti.
Nokia E61i si mette in luce come plausibile alternativa all’E90 per il design compatto che si estrinseca con la mini tastiera estesa, disposta sotto lo schermo TFT da 2,8″ con risoluzione QVGA da 240×320 punti. La presenza di un indicatore luminoso a LED notifica il recapito di un nuovo messaggio di posta elettronica, rendendo il servizio wireless più efficiente e compatibile con il Direct Push di RIM. Le specifiche tecniche ricalcano quelle del Communicator, rispetto al quale si nota esclusione del navigatore satellitare, ridotta presenza di memoria on board (60 MB) e connettività dati UMTS con velocità inferiori rispetto all’HSDPA.
Chi desideri dotarsi di modelli dal look classico e prediliga la maneggevolezza come attributo principale, può rivolgersi a modelli quali Nokia E65 ed E51. Il primo punto da sottolineare concerne la presenza di una classica tastiera telefonica, che obbliga gli utenti a fare affidamento sul solo metodo di scrittura T9.
Nokia E65 spicca per la sua eleganza. È dotato di tastiera telefonica a scorrimento e monta un display simile a quello del modello E61i. Il terminale è predisposto per l’integrazione nell’infrastruttura di centralini PBX (Private Branch Exchange) eventualmente disponibili in azienda. La presenza dell’interfaccia Wi-Fi favorisce le comunicazioni VoIP in abbinamento all’UMTS.
Nokia E51 è il più compatto nell’attuale offerta business di Nokia, grazie a dimensioni di 114,8x46x12mm e peso di soli 100g. Nonostante ciò è particolarmente dotato per il trasferimento dati, che può avvenire alla massima velocità con HSDPA e Wi-Fi ed è compatibile anche con la tecnologia di gestione della posta elettronica Microsoft ActiveSync. Anch’esso consente di ricevere notifica immediata di nuovi SMS, email e MMS mediante apposito indicatore luminoso. Una peculiarità a livello di soluzioni voce è il supporto per Nokia Intellisync Call Connect per Cisco e per Alcatel.
Windows Mobile
Per il sistema operativo di Microsoft esistono diverse case che producono palmari e smartphone, a differenza di Symbian dove Nokia è leader incontrastata. Tuttavia HTC si è guadagnata negli ultimi anni un’ottima fama tra l’utenza professionale, frutto di una costante ricerca di modelli con prestazioni d’avanguardia.
Una prima conferma si trova nel palmare TyTN II, con caratteristiche potenziate rispetto al già popolare modello precedente TyTN. Le dimensioni di 112x59x19mm e il peso di 190g lo propongono come naturale antagonista del Nokia E90, rispetto al quale risulta solo un po’ più corto. L’aspetto rilevante è che ci si trova davanti a un palmare e, come tale, dotato di schermo sensibile al tocco. Ciò implica un approccio e una filosofia d’uso sostanzialmente diversi, rendendo massima immediatezza d’uso e interazione con l’interfaccia utente. Tuttavia è disponibile una comoda tastiera QWERTY a scorrimento, che aiuta a rendere più precisa e veloce la scrittura di note e appunti.
Lo schermo TFT da 2,8″ supporta la risoluzione di 240×320 punti ed è ad angolazione regolabile per migliorare la lettura, ruotando la visualizzazione da verticale a orizzontale quando si apre la tastiera estesa. Il resto delle caratteristiche si allinea a quelle dell’E90 con modulo telefonico quadribanda, connettività dati HSDPA, Wi-Fi e Bluetooth, 128 MB SDRAM espandibili con schede micro SD e GPS integrato.
HTC si contraddistingue anche per lo smartphone S730, anch’esso ultimo rappresentante di una serie che ha avuto inizio con l’S310. Il suo peso di 150g è esattamente lo stesso dell’E61i, ma rende disponibili sia una tastiera esterna che una estesa, sempre a scorrimento. Lo schermo da 2,4″ risulta più piccolo e la risoluzione è la medesima di 240×320 punti. Le dimensioni di 105,8x51x19,4mm lo rendono un device piuttosto maneggevole.
BlackBerry
Research In Motion (RIM) è produttore diretto degli smartphone che operano con il proprio sistema operativo. La loro diffusione ha per anni interessato esclusivamente il continente americano e solo recentemente ha riguardato anche il Vecchio Continente. Il motivo iniziale del successo di BlackBerry è legato alla singolarità della tecnologia Direct Push E-Mail, tanto apprezzata da numerosi uomini d’affari, e non solo. In realtà, BlackBerry Enterprise Solution si integra a tutto tondo con i terminali, fornendo agli utenti mobili strumenti flessibili per accedere alle più importanti informazioni della propria impresa in modalità wireless.
La serie Curve, di cui fanno parte i modelli 8300, 8310 e 8320, si evidenzia per le linee pulite e i bordi arrotondati. Sono inoltre i modelli BlackBerry più piccoli e leggeri dotati di tastiera QWERTY, integrata direttamente sotto lo schermo. Le dimensioni sono di 107x60x15,5mm e il peso è di 111g. Quest’ultimo risulta decisamente inferiore se paragonato a quello di HTC S730 e Nokia E61i. La memoria Flash è di 64 Mb ed è espandibile con schede micro SD. Il modulo telefonico si conferma quadribanda, mentre lo scambio dati è consentito via GPRS/EDGE, potendo risultare un limite se si ragiona sulla massima velocità oggi consentita dalla tecnologia HSDPA. L’interfaccia Wi-Fi rappresenta comunque una valida alternativa, ove disponibile il servizio.
BlackBerry 8820 è un modello elegante e potente, che estende il supporto della funzionalità GPS pur risultando più pesante e ingombrante rispetto ai terminali della serie Curve.
Il modello 8120 appartenente alla serie Pearl può rappresentare un’alternativa con ingombro e peso minimi: 89,5g e 107x50x14mm. La tastiera è basata sull’esclusivo sistema SureType che rappresenta un compromesso tra l’input con una tastiera telefonica e con una estesa.
Un’ultima considerazione concerne il supporto tecnico, aspetto da non trascurare. Nokia, HTC e RIM forniscono servizi adeguati, anche se la casa finlandese è l’unica ad offrire una rete capillare di centri di assistenza che copre l’intero territorio nazionale.