Oltre il 10% delle imprese individuali in Italia sono straniere (con picchi di oltre il 20% in alcuni settori) mentre nel lavoro autonomo artigiani e commercianti sono circa l’8%: sono i numeri dell’imprenditoria straniera nel Paese, in forte crescita nel commercio, edilizia, noleggio e viaggi e maggiore diffusione nel Nord Italia. La fotografia è scattata dal Rapporto 2015 sui migranti in Italia, realizzato dal Ministero del Lavoro.
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Le imprese individuali di proprietà extracomunitaria sono 335.452 (dati 2014), con un crescita del 6,2% rispetto al 2013. I settori chiave sono noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (il 22% di quelle totali in Italia ed il 44% di tutta l’imprenditoria straniera). Seguono commercio e costruzioni, rispettivamente 15 e 14%. Numeri superiori al 10% anche per attività manifatturiere e servizi di informazione e comunicazione. Scarsa la partecipazione straniera in agricoltura (1,1%), che in termini assoluti però vede oltre 7mila imprese individuali. Forte presenzain Lombardia, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, fanalini di coda Val D’Aosta, Basilicata, Molise e Trentino Alto Adige.
SETTORI DI MERCATO (2014) | Imprese straniere | % totale imprese straniere | % totale imprese in Italia | Variazione annua |
Agricoltura, silvicoltura pesca | 7.214 | 2,2% | 1,1% | +2,6% |
Estrazione di minerali da cave e miniere | 6 | 0 | 0,9% | -14,23% |
Attività manifatturiere | 28.390 | 8,5% | 11,9% | +1,1% |
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata | 35 | 0 | 2,1% | 6,1% |
Fornitura di acqua; reti fognarie | 192 | 0,1% | 8,1% | 3,8% |
Costruzioni | 74.645 | 22,3% | 14,6% | 1,4% |
Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 150.641 | 44,9% | 15,3% | 7,8% |
Trasporto e magazzinaggio | 6.340 | 1,9% | 6,5% | -0,3% |
Alloggio e ristorazione | 17.712 | 5,3% | 9,6% | 8,9% |
Servizi di informazione e comunicazione | 4.436 | 1,3% | 10,8% | 1% |
Attività finanziarie e assicurative
|
1.529 | 0,5% | 1,9% | 3,2% |
Attività immobiliari | 660 | 0,2% | 2,2% | -3,2% |
Attività professionali, scientifiche e tecniche | 4.253 | 1,3% | 6,9% | 4,2% |
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
|
18.972 | 5,7% | 22,1% | 18% |
Istruzione | 283 | 0,1% | 4,7% | 1,1% |
Sanità e assistenza sociale | 285 | 0,1% | 7,5% | 2,2% |
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento | 1.072 | 0,3% | 4,6% | 6,1% |
Altre attività di servizi | 10.750 | 3,2% | 6,1% | 10,6% |
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro | 5 | 0 | 50% | 150% |
Imprese non classificate | 8.032 | 2,4% | 15,1% | 23,1% |
TOTALE | 335.452 | 100 | 10,3% | 6,2% |
Interessante la percentuale di imprenditoria femminile straniera, pari al 25% di quella maschile con picchi per Ucraina (56,7%), Nigeria, 46,2% e Cina, 45,8%, il paese con il maggior numero di imprenditori in Italia (25mila) dopo Marocco (56mila) e Albania (27mila). Più di un quarto anche fra peruviani (29,5%), svizzeri (31,5%), argentini (28,4%), moldavi (28,1%) ed ecuadoregni (25,4%). La minor partecipazione nell’imprenditoria individuale è fra le donne pakistane, egiziane, bangladesi e albanesi.
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Artigiani e commercianti: i primi sono il 6,9% del totale e in crescita costante, in oltre l’84% dei casi uomini, nel 72% nel Nord e quasi il 50% giovani sotto i 40 anni; i secondi sono 8,4%, sempre con forte connotazione maschile (72,9%) ed alta percentuale di giovani under 40.
Ministero del Lavoro