Il 31 dicembre 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato il tradizionale discorso di fine anno, affrontando temi di rilevanza nazionale e internazionale.
Il Capo dello Stato ha espresso profonda preoccupazione per i conflitti mondiali in corso, sottolineando l’urgenza della pace come obiettivo irrinunciabile indicato dalla Costituzione italiana. Condannando senza mezzi termini le atrocità commesse, Mattarella ha evidenziato la necessità di rispettare i diritti umani e la libertà dei popoli.
Il discorso del Presidente Mattarella ha rappresentato anche un invito alla riflessione sulle sfide attuali e un’esortazione all’unità e all’impegno per costruire un futuro migliore, nel solco dei principi costituzionali e dei valori democratici.
Disuguaglianze da combattere
Il Presidente ha analizzato le contraddizioni della società contemporanea, evidenziando l’aumento esponenziale della ricchezza di pochi a fronte dell’espansione della povertà. Ha richiamato l’attenzione sulla sproporzione tra la spesa globale in armamenti e gli stanziamenti per contrastare il cambiamento climatico. In ambito nazionale, ha riconosciuto i progressi in settori come l’occupazione e l’export, ma ha anche sottolineato le persistenti disuguaglianze territoriali e le sfide legate alla sanità, alla precarietà lavorativa e al fenomeno dei giovani costretti a cercare opportunità all’estero.
Valorizzazione giovani e più valori costituzionali
Mattarella ha posto l’accento sull’importanza delle giovani generazioni, definendole una risorsa fondamentale per il Paese. Ha esortato a prestare ascolto al loro disagio e a fornire risposte concrete alle loro aspirazioni, collegando la precarietà giovanile alla crisi demografica in atto. Ha inoltre ricordato il 80º anniversario della Resistenza, sottolineando l’importanza dei valori costituzionali come fondamento della comunità nazionale e richiamando all’impegno collettivo per tradurre la speranza in azioni concrete.
Per una visione integrale del discorso, è possibile consultare il video ufficiale disponibile sul canale YouTube del Quirinale.