Riparte l’erogazione piena dei Bonus sociali elettrici a favore di 9mila famiglie, pronte a ricevere gli sconti in bolletta sospesi in seguito ai controlli condotti dalla Guardia di Finanza.
Come annunciato dall’ARERA, infatti, saranno erogati immediatamente 1,7 milioni di euro di Bonus elettrici su 3,6 milioni rimasti a tutti gli effetti “incagliati” a causa dell’incremento dell’attività ispettiva.
Bonus Sociale Elettrico: ispezioni sulle aziende
Le verifiche hanno avuto come obiettivo la valutazione della corretta erogazione del Bonus sociale elettrico a sostegno di milioni di consumatori in condizioni di disagio economico.
A essere coinvolti nelle ispezioni sono stati i venditori di energia elettrica, chiamati a rendicontare periodicamente i flussi finanziari legati proprio all’erogazione dei bonus.
Come si applica correttamente il Bonus Elettrico
L’agevolazione, come ricorda ARERA, ha lo scopo di alleviare il crescente costo delle bollette per utenze domestiche tutelando i consumatori che si trovano in una situazione economicamente svantaggiata. Il Bonus Elettrico per disagio economico richiede i seguenti requisiti ISEE:
- con con meno di 4 figli a carico, ISEE fino a 9.530 euro
- con 4 o più figli a carico, ISEE fino a 20.000 euro.
Il bonus è concesso per 12 mesi in via automatica, nel momento in cui l’INPS rilascia l’ISEE e lo comunica al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico, che a sua volta individua le compagnie che forniscono energia elettrica e gas degli aventi diritto, i quali sono chiamati all’applicazione automatica dello sconto in bolletta.
E’ stata proprio in questa fase che è intervenuta la Guardia di Finanza nei casi oggetto di ispezione: le società eletteiche non avevano erogato i bonus pur avendo tutte le informazioni per poterlo fare.