Il Governo potrebbe applicare nel 2025 gli aumenti delle multe per le infrazioni stradali, apportando i ritocchi dovuti alla rivalutazione per l’aumento dell’inflazione dopo averli lasciati temporaneamente in sospeso.
In base al Codice della Strada, infatti, le sanzioni per le violazioni dovrebbero essere aggiornate ogni due anni, adeguandole agli indici ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati.
Con la Manovra 2024, tuttavia, era stato deciso di sospendere gli aumenti fino al 31 dicembre 2024. Una scelta destinata a non essere prorogata considerato il rientro della corsa inflazionistica.
Nei primi dieci mesi dell’anno, intanto, gli incassi derivati dalle multe stradali a favore degli Enti locali ammontano a 1,3 miliardi di euro, una cifra resa nota dal Codacons analizzando i proventi dei Comuni relativi alle violazioni stradali, che potrebbe adesso aumentare notevolmente con l’arrivo del prossimo anno.
L’aggiornamento degli importi a causa dell’inflazione era stato sospeso a causa dell’inflazione eccessiva ma potrebbe quindi tornare nel 2025. I rincari, stando alle previsioni, potrebbero assestarsi sul 15% rispetto alle cifre del 2021.
Da parte del Governo, in realtà, potrebbe anche esserci l’intenzione di adeguare le sanzioni tenendo conto dei quattro anni di inflazione, al fine di recuperare quanto perso. Uno scenario che si caratterizzerebbe per aumenti decisamente significativi anche superiori al 17% degli importi 2021.