Il prossimo venerdì 8 novembre 2024 è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale (TPL), proclamato unitariamente dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.La grande novità è che questa volta non sono previste fasce di garanzia, ma solo alcuni specifici servizi minimi garantiti a livello locale.
La mobilitazione riguarda autobus, tram e metropolitane su tutto il territorio italiano. Vediamo in dettaglio cosa ci aspetta venerdì e quali servizi saranno garantiti.
Trasporto pubblico: motivazioni dello sciopero
Le sigle sindacali hanno indetto lo sciopero per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL), scaduto il 31 dicembre 2023. Nonostante le trattative avviate, le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav non hanno ancora raggiunto un accordo con le rappresentanze dei lavoratori.
Astensione di 24 ore senza fasce di garanzia
Lo sciopero avrà una durata di 24 ore e, per la prima volta dopo quasi 20 anni, non prevede le consuete fasce orarie di garanzia. Ciò significa che i servizi minimi normalmente assicurati durante le ore di punta potrebbero non essere garantiti, con possibili disagi per gli utenti.
Si tratta di una possibilità concessa per legge in alcuni specifici casi e che il prossimo venerdì 8 novembre sarà scelta come opzione. Lo spiega bene una nota ATAC (azienda del trasporto pubblico locale di Roma Capitale):
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal hanno proclamato la terza azione di sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 8 novembre. L’agitazione è proclamata senza il rispetto delle fasce di garanzia in base alla regolamentazione che prevede tale fattispecie in caso di sciopero per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.La proclamazione è ai sensi dell’articolo 16 dell’accordo nazionale del 28 febbraio 2018 come riconosciuto dalla delibera 18/95 della commissione di Garanzia del 16 marzo 2018 e nel rispetto della legge 146/90 modificata dalla legge 83/2000.
Servizi minimi garantiti
Nonostante l’assenza delle fasce di garanzia, saranno assicurati i servizi essenziali di particolare rilevanza sociale, come il trasporto dei disabili e gli scuolabus per le scuole materne ed elementari.
Lo sciopero nelle principali città
La situzione varia ovviamente da città a città, per cui è necessario verificare sui siti delle rispettive compagnie di trasporto. Di seguito riportiamo i servizi garantiti a Roma e Milano.
Sciopero 8 novembre a Roma: i servizi garantiti
A Roma è a rischio l’intera rete di trasporto pubblico gestita da Atac e Cotral, inclusi autobus, tram e metropolitane. L’assenza di fasce di garanzia potrà causare significative interruzioni del servizio per l’intera giornata.
ATAC ha però individuato alcuni servizi essenziali nelle tradizionali fasce di legge (da inizio servizio fino alle ore 8.30 e dalle ore 17 alle ore 20):
- parte del servizio della metropolitana
- parte del servizio di superficie (collegamenti tra periferia e stazioni metro sulle direttrici principali e linee che servono i poli ospedalieri e l’aeroporto di Ciampino).
Garantito il servizio di linee diurne con corse programmate oltre le ore 24 e garantite le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 di altro esercente.
Garantita esclusivamente la linea A e B della metropolitana e 48 linee del servizio di superficie. Altri collegamenti, in caso di adesione del personale allo sciopero, non saranno effettuati.
- linea A Battistini<->Anagnina attiva nelle fasce inizio servizio-8.30 e 17.00-20.00
- linea B Rebibbia<->Laurentina attiva nelle fasce inizio servizio-8.30 e 17.00-20.00
Rete ferrotramviaria
- linea tram 3_19 attiva nelle fasce inizio servizio-8.30 e 17.00-20.00
- linee sostitutive bus 2, 3, 5, 8, 14 attive nelle fasce inizio servizio-8.30 e 17.00-20.00
Rete di superficie
- Garantiti 50 collegamenti: 49 linee di autobus e una linea di tram (indicate a questo link).
Sciopero 8 novembre a Milano: i servizi garantiti
A Milano è previsto lo stop dei mezzi pubblici a partire dalla notte tra il 7 e l’8 novembre. Anche in questo caso, l’assenza di fasce di garanzia potrebbe comportare disagi per i pendolari e i cittadini.
Anche in queato caso ATM ha previsto una serie di servizi minimi garantiti (qui il link con l’elenco completo).
- Linee M1, M2, M3, M5 e tratta M4 San Cristoforo-San Babila garantite fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
- Tratta M4 San Babila-Linate garantita per tutta la giornata.
- Tram 2, 3, 4, 9, 10, 12, 24 e bus 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98 garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
- Filobus 90/91 garantiti.
- Dopo l’una di notte garantiti i filobus 90/91 e i bus della rete notturna, comprese le linee NM1, NM2, NM3 e NM4.
- Servizio è garantito fino alle 8:30.
Si consiglia comunque di verificare in anticipo le informazioni sullo stato dei servizi di trasporto pubblico nella propria città, considerare alternative di viaggio (car sharing e mezzi privati) e monitorare gli aggiornamenti forniti dalle aziende di trasporto locale attraverso i canali ufficiali.