Donald Trump ha vinto le elezioni americane: risultati ufficiali e impatto internazionale

di Anna Fabi

6 Novembre 2024 10:06

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Donald Trump rieletto presidente USA 2024: ritorno a una politica “America First” con impatti per Unione Europea e Italia, sfide globali e nuove alleanze.

Donald Trump è stato rieletto presidente degli Stati Uniti il 6 novembre 2024, segnando un ritorno alla guida della nazione dopo la vittoria su avversari agguerriti e la conferma del sostegno di una base elettorale solida e trasversale. Con la vittoria in Pennsylvania, Georgia e Carolina del Nord, Trump ha infatti chiuso la strada alla possibile rimonta di Harris.

Il risultato elettorale delle Presidenziali USA 2024 porta però con sé interrogativi rilevanti in ambito internazionale, con implicazioni che toccano anche i rapporti con l’Unione Europea e l’Italia oltre che il resto del mondo.

Vediamo come si prospetta lo scenario.

Trump: “Gli Stati Uniti torneranno più forti che mai”

Nel suo discorso di vittoria, Trump ha ribadito i punti chiave della sua agenda, promettendo di portare avanti una linea “America First” rinnovata e ancor più focalizzata

Siamo qui per restituire agli americani il loro sogno e agli Stati Uniti la loro grandezza. L’America tornerà più forte, sicura e indipendente che mai.

Trump ha inoltre sottolineato il suo impegno a rivedere e rinegoziare gli accordi commerciali internazionali, ribadendo una politica estera meno interventista e più concentrata sugli interessi nazionali.

Impatto della vittoria di Trump per l’Unione Europea

La rielezione di Trump ha destato preoccupazioni tra i leader dell’Unione Europea, poiché durante il suo primo mandato le relazioni transatlantiche sono state messe a dura prova da una serie di divergenze su temi centrali come commercio, sicurezza e ambiente.

Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, l’UE potrebbe dover fare i conti con un’America meno propensa al dialogo multilaterale, più orientata alla protezione delle proprie industrie e meno interessata al sostegno delle istituzioni internazionali.

Trump ha accennato nel suo discorso alla necessità di rivedere i contributi alla NATO, sollecitando i Paesi membri a fare di più per sostenere la propria difesa. Questo rappresenta una sfida per i Paesi europei, molti dei quali fanno ancora affidamento sull’ombrello di sicurezza offerto dagli Stati Uniti. La dichiarazione ha già scatenato i primi commenti da Bruxelles, dove si teme che la sicurezza europea possa essere compromessa o che, almeno, ci sia un aumento delle pressioni per spese militari crescenti da parte dei singoli Paesi membri.

In ambito commerciale, l’UE potrebbe vedere minacciati gli accordi e i flussi di esportazione verso il mercato statunitense, specie per quanto riguarda il settore automotive, l’agroalimentare e i beni di lusso, ambiti in cui Trump ha già accennato alla volontà di tutelare la produzione nazionale.

Le prospettive per l’Italia: sfide e opportunità

Per l’Italia, la rielezione di Trump porta con sé sfide significative, ma anche qualche opportunità. La politica protezionista di Trump potrebbe complicare i rapporti commerciali, con ripercussioni per settori come l’agroalimentare e la moda, che rappresentano una quota importante delle esportazioni italiane negli USA.

Allo stesso tempo, l’Italia potrebbe approfittare di un rafforzamento delle relazioni bilaterali, cercando di consolidare i legami tra Roma e Washington anche in funzione di una maggiore indipendenza rispetto alla politica comunitaria.

In tema di energia e difesa, il governo italiano potrebbe trovare un terreno comune con Trump, specie in relazione agli obiettivi di diversificazione energetica e alla volontà di ridurre la dipendenza dall’energia russa. Tuttavia, come per gli altri Paesi europei, l’Italia potrebbe dover incrementare la propria spesa per la difesa, in linea con le aspettative americane all’interno della NATO.

Politica internazionale: i riflessi globali della presidenza Trump

La rielezione di Trump ha effetti che risuonano ben oltre i confini degli Stati Uniti. Uno dei principali punti di attrito rimane il confronto con la Cina, su cui Trump ha promesso di mantenere una linea dura.

Non tollereremo più pratiche sleali che danneggiano i lavoratori americani e minano la nostra economia.

Questo lascia presagire un possibile inasprimento delle tensioni commerciali tra le due potenze, che potrebbe avere conseguenze anche per gli scambi globali, influenzando le catene di fornitura internazionali.

Sul fronte del Medio Oriente, Trump ha manifestato l’intenzione di rivedere gli impegni militari statunitensi, ribadendo la necessità di un minor interventismo diretto, e aprendo alla possibilità di nuovi accordi con Paesi chiave come Israele e Arabia Saudita.

La politica di distensione con la Russia, inoltre, potrebbe contribuire a modificare gli equilibri strategici, soprattutto nel teatro europeo e mediorientale, con conseguenze potenzialmente significative per la stabilità della regione.

Cosa aspettarsi dal secondo mandato di Trump?

La vittoria di Trump alle presidenziali USA 2024 avrà un impatto rilevante sulla politica internazionale, con ripercussioni che si faranno sentire in Europa, in Italia e in diversi scenari globali.

Il ritorno di un’America più assertiva e concentrata sugli interessi nazionali potrebbe richiedere una revisione delle strategie e delle alleanze dei Paesi europei, ponendo nuove sfide anche per l’Italia, che dovrà trovare un equilibrio tra le pressioni di Washington e la propria posizione all’interno dell’UE.