Il mese di settembre 2024 mostra segnali positivi per i consumi italiani, secondo il nuovo Osservatorio Confimprese-Jakala, con un incremento del +4,4% rispetto a settembre 2023.
L’aumento, influenzato dall’afflusso di turisti posticipati e dal clima favorevole, ha dato una spinta significativa al settore retail, segnando un miglioramento nel contesto economico caratterizzato da volatilità e crescita zero.
L’inflazione, scesa allo 0,7%, ha contribuito alla ripresa dei consumi, soprattutto in comparti come l’abbigliamento e accessori, dove l’incremento ha toccato quasi il 10%.
Abbigliamento e accessori in testa, in calo i beni durevoli
L’abbigliamento e gli accessori hanno registrato un aumento del +9,5%, beneficiando anche del rialzo nel comparto calzature grazie a un autunno dalle temperature più miti rispetto al 2023.
La ristorazione, invece, si attesta su un solido +2,8%, mentre il settore “altro retail”, che include prodotti diversi dai beni di prima necessità, ha segnato un decremento del -3,6%, indicando una maggiore prudenza nei consumi di beni non essenziali.
Settore | Consumi a settembre |
---|---|
Abbigliamento-Accessori | +9,5% |
Ristorazione | +2,8% |
Altro retail | -3,6% |
Totale mercato | +4,4% |
Di seguito una sintesi settoriale rispetto a settembre 2023:
Settore | Il trend 2024 |
---|---|
Abbigliamento-Accessori | +1% |
Ristorazione | +0,2% |
Altro retail | -2,1% |
Totale mercato | +0,2% |
Veneto e Abruzzo al top, Lazio in lieve calo
A livello regionale, il Veneto è in testa con una crescita del +9% su base annua, seguito da Abruzzo (+7,3%) e Sardegna (+6,8%). Le performance delle città evidenziano risultati positivi in provincia, con Pescara che segna un +9,6% e Padova un +9,5%, mentre Arezzo ha registrato un calo del -2,2%.
Di seguito, la crescita dei consumi per le principali regioni:
Regione | Settembre 2024 vs 2023 |
---|---|
Veneto | +9,0% |
Abruzzo | +7,3% |
Sardegna | +6,8% |
Lazio | -0,2% |
Vendite al dettaglio: migliorano outlet e travel
Spostando l’attenzione sui canali di vendita, gli outlet registrano un miglioramento del +3,1% mentre il settore travel cresce dell’+1,8%. I centri commerciali si attestano su un +0,7%, con high street e prossimità pressoché stabili, a dimostrazione di come gli acquisti di vicinato mantengano una leggera crescita anche in un contesto economico sfidante.
Canale di vendita | 2024 vs 2023 |
---|---|
Centri commerciali | +0,7% |
Outlet | +3,1% |
High street | -0,7% |
Travel | +1,8% |
Prossimità | +0,1% |
Prospettive di fine 2024
Mario Maiocchi, direttore del Centro Studi Confimprese, sottolinea come settembre sia stato «il miglior risultato mensile dell’anno», evidenziando segnali positivi soprattutto nel settore servizi e abbigliamento-accessori. L’aumento dei consumi in ristorazione, tuttavia, rimane inferiore rispetto all’incremento dei prezzi, un indicatore di come i consumatori stiano adottando un atteggiamento più cauto.
Alessandro Olivari, senior partner di Jakala, evidenzia il contributo del settore abbigliamento-accessori al complessivo +0,2% per il retail italiano da gennaio a settembre.
La stagione autunnale e i prossimi eventi di shopping come il Black Friday e le festività natalizie rappresentano le prossime sfide per confermare il trend positivo e dare un ulteriore slancio ai consumi, anche alla luce della stabilizzazione dei prezzi.
In ultima analisi, nonostante i segnali di ripresa per il retail, sostenuto dalla riduzione dell’inflazione e da condizioni favorevoli, il quadro resta incerto, con un’elevata volatilità che impone alle aziende di restare vigili sui cambiamenti del comportamento di spesa dei consumatori.