L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti,in conferenza stampa sulla Manovra 2025: anche il prossimo anno è confermato lo sconto sul canone RAI a 70 euro.
Ecco come si struttura questa agevolazione e quali sono le modalità di pagamento e le esenzioni previste.
Canone TV: confermato il taglio a 70 euro per il 2025
In occasione della presentazione della bozza della Legge di Bilancio 2025, il ministro Giorgetti ha confermato che anche per il prossimo anno il canone RAI resterà ridotto di 20 euro. Così, il canone per l’abbonamento televisivo continuerà ad ammontare a 70 euro, come già previsto per il 2024, rispetto ai 90 euro originariamente dovuti.
Nonostante la Lega avesse spinto per un’ulteriore riduzione del Canone TV, in linea con le sue storiche posizioni, il Governo ha scelto di mantenere l’abbonamento scontato a 70 euro, confermando così l’importo fissato per il 2024.
Anche per il 2025, inoltre, il pagamento del canone verrà addebitato direttamente in bolletta elettrica, una modalità efficace nel contrastare l’evasione ma criticata dall’Unione Europea per la sua impropria associazione alle utenze energetiche.
La legge di Bilancio dovrà ora stabilire se continuerà ad assegnare alla Rai un contributo statale, come quello da 430 milioni di euro erogato nel 2024 per compensare la riduzione di gettito legata al taglio del canone.
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Pagamento canone RAI in bolletta elettrica o con F24
Per il 2025, dunque, il canone RAI dovrebbe restare addebitato direttamente nella bolletta elettrica a rate mensili, da gennaio a ottobre. In alternativa, per chi non ha una fornitura domestica residenziale, il pagamento può avvenire tramite modello F24 entro fine gennaio.
- Pagamento unico: entro il 31 gennaio.
- Due rate semestrali: entro il 31 gennaio e il 31 luglio, ciascuna di 35,73 euro.
- Quattro rate trimestrali: entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre, ciascuna di 18,62 euro.
I pensionati con un reddito annuale fino a 18.000 euro hanno la possibilità di richiedere il pagamento tramite addebito diretto sulla pensione, facendo domanda al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre 2024.
Esenzione dal pagamento del canone RAI
Sono previste specifiche esenzioni per alcune categorie di cittadini. In particolare:
- anziani ultra 75enni con reddito annuo inferiore a 8.000 euro,
- non detentori di televisori, tramite autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate,
- personale diplomatico e militare straniero, in servizio presso rappresentanze estere o forze NATO in Italia.
Rimborso canone: come fare domanda
Ricordiamo che i contribuenti che hanno erroneamente pagato il canone pur avendo diritto all’esenzione possono richiedere il rimborso. La richiesta va inoltrata all’Agenzia delle Entrate utilizzando uno specifico modulo, disponibile online. La domanda può essere presentata via raccomandata, PEC, o di persona presso gli uffici territoriali dell’Agenzia. Per la richiesta, si può usare:
- modulo cartaceo inviato via raccomandata a Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV
- PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
Ulteriori chiarimenti e obblighi di legge
Ricordiamo che il canone RAI è un’imposta sul possesso di apparecchi televisivi, indipendentemente dall’uso della TV o dalla visione dei canali Rai. Si tratta quindi di una tassa obbligatoria, il cui mancato pagamento può comportare sanzioni.