La Manovra 2025 dovrebbe teoricamente riconfermare il bonus sui percorsi psicoterapeutici per i cittadini residenti, essendo stato reso strutturale dalla Legge di Bilancio 2024, tuttavia il Bonus Psicologo, potrebbe essere fortemente ridimensionato.
Come già accaduto in passato, il contributo per pagare le sedute potrebbe non essere concesso a tutti i richiedenti, a causa dello scarso plafond di risorse stanziato per il rifinanziamento della misura, che non sarà superiore a quello dell’anno scorso.
La copertura, pari a 10 milioni di euro, sarà quasi sicuramente riconfermata senza rifinanziamenti: significa che non sarà sufficiente per coprire tutte le richieste.
A marzo 2024 l’INPS aveva già ricevuto 400mila domande ma ne sono state soddisfatte meno di 7mila, attraverso la concessione di importi variabili da 500 euro a 1500 euro.
Ricordiamo che il Bonus Psicologo è riconosciuto una sola volta per una singola annualità e l’importo varia in base al reddito ISEE del richiedente:
- ISEE inferiore a 15mila euro: fino a un massimo di 1500 euro complessivi;
- ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro: fino a 1000 euro complessivi;
- ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro: fino a 500 euro complessivi.
È quindi probabile che, anche nel 2025, le risorse non saranno sufficienti per assicurare una più ampia copertura delle richieste, accontentando solo una parte dei potenziali beneficiari.