L’Italia è ricca di località balneari dove acquistare un immobile rappresenta un sogno molto condiviso, un investimento che tuttavia richiede una notevole disponibilità economica considerando i prezzi medi delle mete più frequentate, soprattutto se molto vicine alla spiaggia.
Secondo l’analisi condotta da Immobiliare.it Insights, ad esempio, il mercato immobiliare delle città costiere italiane si caratterizza per un aumento dei prezzi delle case che coinvolge quasi tutti centri marittimi presi in considerazione, indipendentemente dalla vicinanza immediata al mare.
Rispetto al 2019, gli immobili situati a 5 minuti a piedi dalla spiaggia sono lievitati di prezzo del 43,4% ad Alghero e del 41,1% a Lignano Sabbiadoro, mentre le case più periferiche costano di più a Jesolo (+42,8%) e a Sorrento (+34,4%). Solo a Rimini, invece, i prezzi delle case fronte mare si sono ridotti dello 0,2%, mentre quelli della abitazioni più lontane sono cresciuti (+11,5%).
Tra le destinazioni prese in esame dallo studio (Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Gallipoli, Forte dei Marmi, Rimini, Riccione, Alassio, Cervia, San Michele al Tagliamento, Sorrento, Viareggio, Senigallia, Palinuro, Alghero, Sabaudia e Anzio).
Le città più onerose dal punto di vista immobiliare sono Forte dei Marmi (un’abitazione a pochi passi dal mare costa di 10.000 euro/mq, mentre il prezzo è di 8.681 euro/mq per le case più distanti), Sorrento (7.988 euro/mq vicino alla spiaggia, contro i 7.400 euro/mq lontano) e Alassio (6.200 euro/mq per le case vicino alla spiaggia e 4.400 euro/mq per le abitazioni più periferiche).