Nell’era delle incertezze economiche, risparmiare sulle bollette di luce e gas è diventata una priorità per aziende, commercianti, professionisti e famiglie italiane, soprattutto a seguito degli aumenti causati dalle recenti tensioni geopolitiche.
In questo articolo, forniremo una guida dettagliata sulle voci alle quali prestare attenzione nella lettura delle bollette di luce e gas, per capire come poter risparmiare.
Bolletta della luce: cosa sapere per risparmiare
Comprendere cosa significano le diverse voci presenti nella rappresenta il primo passo per gestire al meglio le proprie spese, ottimizzare i costi e scegliere le offerte più convenienti disponibili, soprattutto ora che è stato finalizzato il passaggio al Mercato Libero sia per le forniture di luce che per il gas.
In ogni bolletta, si trovano i dati personali come nome e cognome dell’intestatario, l’indirizzo dell’utenza, la tipologia di cliente, il codice cliente e la modalità di pagamento, specialmente se è stato scelto l’addebito diretto. Alcuni fornitori includono informazioni aggiuntive come la data di attivazione del contratto, la potenza impegnata (di solito 3kW per le utenze domestiche), il codice POD e il periodo di fatturazione. Poi ci sono le voci di spesa per la corrente.
Quali sono le voci di spesa per la corrente
Ecco d seguito le principali voci di spesa presenti in bolletta che, se ben comprese, possono aiutare a gestire meglio i consumi.
- Componente energia: il costo dell’energia consumata.
- Dispacciamento: servizio che bilancia l’energia immessa e prelevata dalla rete.
- Trasporto e gestione del contatore: spese stabilite dall’ARERA, invariabili tra i fornitori, che includono una quota fissa, una quota potenza e una quota energia.
- Oneri di sistema: costi fissi decisi trimestralmente dall’ARERA per il mantenimento del sistema elettrico.
- Imposte e IVA: tasse applicate sul totale della bolletta.
=> Come fare l'autolettura del contatore luce
Come si calcola la bolletta della luce
Il totale della bolletta della luce viene determinato dalla somma delle voci sopra elencate, alle quali vengono aggiunte le imposte, l’IVA e le accise.
Come pagare la bolletta della luce
Grazie alla digitalizzazione, pagare la bolletta della luce è diventato molto più semplice. Diverse modalità di pagamento sono infatti oggi disponibili. De seguito le principali.
- Pagamento online tramite il sito o l’app del fornitore, utilizzando conto corrente o carta di credito.
- Bonifico online, accedendo al proprio conto corrente e versando la somma all’IBAN del fornitore, specificando il numero della bolletta e il codice cliente nella causale.
- Addebito diretto su conto bancario o postale, che automatizza il pagamento alla scadenza.
- Sportelli postali e bancari, oltre a supermercati convenzionati, bar e tabaccherie con servizi Lottomatica o Sisal Pay, che comportano un costo extra di circa 2 euro.
Bolletta del gas: cosa sapere per risparmiare
La fattura del gas è strutturata gerarchicamente: in alto sono presenti i dati della fornitura, seguiti dalla sintesi degli importi fatturati e dal dettaglio delle voci di spesa. Le principali voci includono:
- Parametro P: l’energia contenuta in un metro cubo di gas.
- Coefficiente C: per convertire il consumo misurato dal contatore nell’unità di misura standard (Smc).
- Codice PDR: identifica la posizione fisica del contatore, invariabile con il cambio di fornitore.
Quali sono le voci della spesa per il gas
Le voci di spesa nella bolletta del gas si dividono in diverse categorie.
- Componente materia prima gas: il costo del gas consumato.
- Spese per il trasporto e la gestione del contatore: costi per il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione del gas, oltre alla gestione del contatore.
- Oneri di sistema: costi per attività di interesse generale, decisi dall’ARERA.
- Imposte e IVA: tasse applicate sul totale della bolletta.
=> Come fare l'autolettura del gas
Come si calcola la bolletta del gas
Come nel caso della fattura per la luce, anche per il calcolo totale della bolletta del gas si devono aggiungere a tutte le voci di spesa le imposte, le addizionali regionali, l’IVA e le accise.
Come pagare la bolletta del gas
Le modalità di pagamento della bolletta del gas sono analoghe a quelle della bolletta della luce.
- Sportelli postali, bancari, supermercati convenzionati, bar e tabaccherie con servizi di pagamento.
- Pagamenti online tramite il sito o l’app del fornitore, o tramite bonifico online.
- Addebito bancario o postale, automatizzato alla scadenza tramite il RID.
Come orientarsi tra le offerte di luce e gas
Trovare l’offerta giusta per le proprie esigenze può risultare complesso. Le offerte possono essere:
- Monorarie: con tariffa unica per tutte le ore del giorno.
- Biorarie: con tariffe differenziate in base all’orario (F1 e F23).
- A costo fisso: con prezzo bloccato per un certo periodo.
- Indicizzate: legate all’andamento dei mercati energetici.
Utilizzare comparatori online come il Portale Offerte di ARERA facilita la scelta.
Inserendo i dettagli della fornitura, il CAP, il tipo di tariffa (fissa o variabile) e il consumo annuo, si può ottenere un elenco delle migliori offerte disponibili. Alcuni fornitori propongono anche tariffe a rata fissa, che prevedono un pagamento mensile costante in base al consumo preventivato.
=> Come vedere in bolletta se si è nel mercato libero o tutelato
La scelta dell’offerta dipende dalle abitudini di consumo e dalle proprie necessità. Valutare con attenzione e monitorare l’andamento del mercato può portare a risparmi significativi nel lungo periodo. Il passaggio al mercato libero permette infatti oggi di avere un’ampia gamma di offerte personalizzabili per diverse esigenze, consentendo a famiglie, professionisti, aziende e commercianti di scegliere la soluzione più conveniente e adeguata ai propri consumi energetici.