Via libera all’accesso diretto alle banche dati finanziarie e tributarie delle aziende da parte degli uffici giudiziari che sono impegnati nella gestione della crisi di impresa e dell’insolvenza.
Lo stabilisce l’accordo siglato tra il Ministero della Giustizia, INPS, Agenzia delle Entrate, Unioncamere e Infocamere, intesa che avrà validità a partire dal prossimo 2 agosto.
La procedura agevola la ricerca telematica dei beni da pignorare, oppure da sottoporre a procedura concorsuale.
Sono tre le convenzioni sottoscritte dal Ministero per agevolare le cancellerie dei tribunali concorsuali nella gestione delle pratiche relative alla crisi d’impresa, avendo accesso rapido alle informazioni relative ai debiti che possono essere ricavate dalle banche dati pubbliche.
L’accordo, ha già ottenuto il parere del Garante per la protezione dei dati personali e segue la precedente intesa siglata tra il Ministero, attraverso il Dipartimento per la Transizione digitale della, giustizia l’analisi statistica e le politiche di coesione, per consentire agli ufficiali giudiziari di utilizzare le banche dati dell’Amministrazione finanziaria.