Ammontano a 13.165 gli annunci relativi alle aste giudiziarie immobiliari pubblicati nel mese di gennaio 2024, una cifra che corrisponde a un valore complessivo di 1.954.775.262 euro in termini di base d’asta e che si riferisce soprattutto alle esecuzioni e alle procedure concorsuali.
Questi numeri sono stati diffusi da uno studio Wikicasa sul primo mese dell’anno, che evidenzia i dati e i trend di questo mercato in Italia.
Aste giudiziarie: quanto valgono
Tra le tipologie immobiliari oggetto d’asta, al primo posto compaiono le unità residenziali (43,59%) seguite dai terreni (10,53%), mentre uffici, negozi e laboratori contribuiscono solo al 7,22% del totale. Se il valore medio di base d’asta è pari a 148.483 euro, più del 46% dei lotti registra una base d’asta che non supera i 50.000 euro. Dall’altro lato, i lotti con base d’asta pari o superiore a 1.000.000 euro riguardano il 33,89% in termini di valore complessivo, sebbene rappresentino poco più del 2% del totale.
Case all’asta: dove trovarle
Dal punto di vista territoriale, invece, la maggior parte delle aste di gennaio si è tenuta nelle regioni del Nord Italia, con la Lombardia in prima linea grazie al 12,75% delle aste totali sul territorio nazionale. Seguono Lazio e Sicilia, rispettivamente sul terzo e secondo gradino del podio anche per quanto riguarda il controvalore delle aste in questione.
A livello provinciale, infine, è Roma ad affermarsi come provincia più attiva, seguita da Perugia e Catania.
Il numero di aste pubblicate rispetto agli anni pre-Covid, evidenzia il crescente carico di lavoro dei Tribunali oltre al notevole numero di esecuzioni, ha sottolineato Mirko Frigerio esperto di esecuzioni Immobiliari e NPE, Strategic Advisor di Wikicasa.it.
I tempi delle procedure hanno subito pochi miglioramenti temporali ma sono sicuramente migliorati i tempi delle fasi di vendita.