Entro l’estate, è probabile che arrivi il primo dei taglio dei tassi BCE dopo due anni di rialzi. Le anticipazioni giungono dal World Economic Forum di Davos, durante il quale la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha confermato il “probabile” sostegno della maggioranza del board ad una inversione di politica monetaria.
Immediata la reazione dei mercati e della politica.
Taglio tassi BCE: ossigeno per governi, famiglie e imprese
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha salutato con soddisfazione la dichiarazione di Lagarde:
E’ una buona notizia per tutti, non solo per il debito italiano ma anche per tutte le famiglie che hanno un mutuo, e per le imprese che devono investire. Prima arriva il taglio, meglio è.
Taglio tassi entro l’estate, il nodo inflazione al 2%
Il margine di incertezza al taglio dei tassi BCE in estate è dato, come sempre, dalla prova dei numeri. Come ha sottolineato Lagarde resta ancora un margine di incertezza su alcuni indicatori:
non sono ancorati al livello in cui vorremmo vederli.
L’ottimismo è comunque palpabile e l’ammorbidimento della stretta monetaria già intravista con il primo stop al rialzi nell’ultima seduta del Consiglio Direttivo della BCE ha lasciato intravedere la speranza di una riduzione dei tassi di interesse sul costo del denaro per la prima metà del 2024.
Parlando dell’inflazione e del target prefissato del 2%, Lagarde ha commentato:
Siamo sul percorso giusto, senza un altro shock economico abbiamo raggiunto il picco, ma dobbiamo rimanere restrittivi finché non raggiungiamo la certezza.
Le incertezze geopolitiche sullo sfondo
A gettare ombre sul percorso di risalita della china sono le tensioni geopolitiche che aumentano invece di diminuire. Dopo lo shock economico determinato dall’invasione russa dell’Ucraina, i nuovi conflitti nel Medio Oriente stanno complicando lo scacchiere internazionale con il rischio di una nuova ondata di conseguenze macro-economiche. Non ultima la crisi del Mar Rosso.
Occhi puntati sulla prossima riunione del board BCE, dunque, attesa per il 21 marzo 2024.