In arrivo il Milleproroghe, che potrebbe contenere novità sul Superbonus e quattro decreti attuativi della delega fiscale, fra cui quello sulla riduzione delle aliquote IRPEF.
I provvedimenti sono attesi in Consiglio dei Ministri il 28 dicembre.
Milleproroghe 2024: le misure attese
Il Milleproroghe conterrà come ogni anno l’allungamento dei termini per norme e versamenti fiscali. Fra le misure ipotizzate c’è anche la mini-proroga per il Superbonus 110/90 di chi non è riuscito a terminare i lavori entro fine anno, utilizzando un SAL straordinario. Resta comunque la posizione prudente sul fronte del conti espressa dal Ministro del’Economia, Giancarlo Giorgetti, che continua a mettere in guardia sui costi della proroga.
Fra le altre misure che potrebbero entrare nel Decreto c’è anche la proroga per lo smart working dei fragili nel pubblico impiego.
Non si esclude neppure un nuovo intervento sulle pensioni, che alzerebbe la soglia del requisito anagrafico per il trattamento di vecchiaia dei medici a 72 anni (dai 70 previsti in Legge di Bilancio).
Scaglioni IRPEF: gli ultimi nodi da sciogliere
In Consiglio dei Ministri il 28 dicembre sono attesi anche gli ultimi decreti attuativi dell’anno per quanto riguarda alcune importanti misure di riforma fiscale. Fra questi, in primis il decreto di riforma degli scaglioni IRPEF: aliquota del 23% fino a 28mila euro ed innalzamento da 1.880 a 1.955 euro della detrazione per lavoro dipendente, allineando la no tax area agli 8.500 euro delle pensioni.
Gli altri tre decreti attuativi attesi sono quelli per l’adempimento collaborativo, la riforma del contenzioso tributario e dello Statuto del Contribuente.