Il bonus sociale elettrico per motivi di salute è uno sconto sulla bolletta della luce per le famiglie in cui è presenta un componente affetto da gravi malattie o patologie che richiedono l’utilizzo in casa di apparecchiature elettromedicali salva-vita.
Il bonus elettrico per disagio fisico è uno strumento nazionale ma da richiedere al Comune, in base ai requisiti indicati dall’Autorità ARERA. Una volta concessa, l’agevolazione viene applicata in bolletta dal proprio fornitore di energia elettrica.
Tra l’altro, i loro beneficiari sono considerati vulnerabili e, come tali, avranno diritto alle tariffe calmierate anche dopo la fine del Mercato Tutelato programmata per il 1° aprile 2024.
Vediamo nel dettaglio come funziona e come ottenerlo.
Bonus sociale elettrico per disagio fisico: a chi spetta
I requisiti per beneficiare del bonus sociale per motivi si salute fisico non hanno subito variazioni. Possono accedere a questo beneficio tutti i clienti domestici affetti da gravi malattie o che forniscono energia elettrica a un soggetto in queste condizioni, quindi l’utenza può essere intestata anche ad una persona diversa purchè domiciliata presso la stessa dimora.
Il bonus elettrico per disagio fisico non dipende dal reddito ma dal consumo annuo dei macchinari utilizzati. Per fruirne è condizione necessaria che siano salvavita e certificati da una commissione medica. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono specificate nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Cumulabilità con altri bonus
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico – riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto – purché siano soddisfatti i requisiti di ammissibilità per entrambi.
Tale secondo beneficio spetta ai nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro (elevato a 15mila euro per il solo 2023 dalla Legge di Bilancio, con proroga per il primo trimestre 2024), oppure appartenenti ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (DL 34/2023) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (elevato a 30mila euro per il 2023, , con proroga per il primo trimestre 2024), oppure appartenenti ad un nucleo familiare titolare di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.
Per poter beneficiare del bonus sociale elettrico, gas o idrico, però, uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura per uso domestico attivo (o solo temporaneamente sospeso per morosità) o, in alternativa, usufruire di una fornitura condominiale attiva di gas naturale e/o acqua per uso civile. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno.
Bonus elettrico per motivi di salute: come si richiede
L’accesso al bonus sociale elettrico per motivi di salute è subordinato alla presentazione di apposita domanda. I soggetti in gravi condizioni di salute che utilizzano apparecchiature elettromedicali devono presentare la richiesta presso il Comune di residenza o altri enti designati, come CAF o Comunità montane, allegando un certificato ASL e il codice POD della fornitura elettrica.
Documenti necessari
Per presentare la domanda, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali, il tipo di apparecchiatura, l’indirizzo dell’installazione.
- Documento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso dal richiedente).
- Modulo B compilato.
- Informazioni dalla bolletta o contratto di fornitura: codice POD (identificativo del punto di consegna) e potenza impegnata o disponibile della fornitura.
=> Scarica i moduli di domanda del Bonus Sociale Elettrico per motivi di salute
Delega per la presentazione della domanda
È possibile delegare un’altra persona per presentare la domanda compilando l’apposito modulo Allegato D per le deleghe.
A quanto ammonta il bonus sociale elettrico per disagio fisico
Il valore del bonus sociale per motivi di salute è determinato dall’Autorità in base a criteri come potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali e tempo giornaliero di utilizzo. Il bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, suddiviso nelle bollette dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Per quanto dura il bonus luce per motivi di salute
Il bonus ha una durata di 12 mesi e deve essere rinnovato ogni anno per far sì che venga erogato senza interruzioni fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali. È fondamentale segnalare tempestivamente al fornitore di energia se si smette di utilizzare tali apparecchiature.
Cambio fornitore o intestatario del contratto
Il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni in caso di cambio del fornitore o dell’intestatario del contratto, purché le condizioni di ammissibilità siano ancora soddisfatte.
Adeguamento e variazioni
Si può chiedere un adeguamento se ci sono nuove apparecchiature o un aumento delle ore di utilizzo. La variazione decorre dalla presentazione della domanda.
Come si verifica l’erogazione del bonus
Una volta riconosciuto, il bonus viene comunicato in bolletta e l’importo è evidenziato nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa“.
Il beneficiario può verificare lo stato della sua richiesta attraverso l’Ente presso cui ha presentato la domanda, il numero verde o il sito web dedicato.