Il 2024 vedrà nuovi rincari per sigarette e tabacco, che coinvolgeranno due delle tre componenti relative alla tassazione dei pacchetti, la specifica e l’onere fiscale minimo.
Il testo della Legge di Bilancio, infatti, prevede che l’importo fisso per unità di prodotto salga da 20,20 a 29,30 euro per mille sigarette, generando un aumento di circa 10 o 12 centesimi sul pacchetto standard.
I rincari coinvolgono anche tutte le tipologie di fumo, con l’aumento delle accise applicate sul tabacco trinciato, che dal 1° gennaio passerà da 140 euro a 147,50 euro al chilo, con ulteriori incrementi a partire dal 2025. In questo caso, si parla di un aumento del costo pari a 20 centesimi per le buste da 30 grammi.
Per quanto riguarda le sigarette elettroniche e i tabacchi da inalazione senza combustione, invece, fino al 31 dicembre 2024 si applicano l’aliquota al 15% per i liquidi con nicotina e del 10% per quelli privi di nicotina, mentre dal 1° gennaio 2025 saliranno rispettivamente al 16% e all’11% e dal 1° gennaio 2026 passeranno al 17% e al 12%.