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Bonus Bollette: stop all contributo straordinario

di Alessandra Gualtieri

29 Marzo 2024 08:37

Bonus Bollette 2024: contributo straordinario in scadenza a marzo, quali sconti restano e come ottenerli.

Stop dal 31 marzo 2024 al contributo straordinario concesso ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico, erogato in quota fissa ed in base alle zone climatiche.

Per la bolletta delle famiglie a basso reddito, si torna dunque alle regole ordinarie, dopo che erano già state ripristinate le precedenti soglie ISEE da gennaio per tutti i Bonus Sociali.

Riepiloghiamo tutte le regole e i requisiti per gli sconti in bolletta da aprile 2024.

Bonus Sociale Elettrico per disagio economico 2024

La platea dei beneficiari dei Bonus Elettrico per disagio economico coinvolge i nuclei familiari a basso ISEE:

  • nuclei con meno di 4 figli a carico ed ISEE entro 9.530 euro
  • nuclei con 4 o più figli a carico ed ISEE entro 20.000 euro

Per il 2024 sono beneficiari di bonus sociale anche i nuclei con ISEE 2023 in classe d), ossia con reddito tra 9.530 e 15.000 euro e bonus spettante all’80%) nella misura stabilita dalle Tabelle 15-bis e 16-bis allegate al comunicato ARERA del 10 gennaio e riferite al bonus sociale per clienti elettrici e gas in condizioni di disagio.

Bonus Sociali: riduzioni di spesa 2024

I bonus sociali elettricità e gas per il primo trimestre 2024 sono riportati da ARERA sul suo portale, nella misura prevista dalla normativa vigente:

  • 30% rispetto alla spesa di riferimento (al lordo delle tasse) per l’energia elettrica,
  • – 15%, al netto delle tasse, per il gas.

Per i titolari di bonus elettrico, inoltre, si aggiunge per il solo primo trimestre 2024, il contributo straordinario erogato con le medesime modalità.

Tabella importi bonus luce 2024

Tabella importi bonus gas 2024

Per quanto riguarda le modalità di richiesta del Bonus Elettrico, nulla cambia: il contributo si ottiene in automatico in bolletta, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva unica (DSU) al fine dell’attestazione ISEE.

Contributo straordinario fino al 31 marzo

Ai beneficiari del Bonus Sociale Elettrico, per il primo trimestre 2024 spetta un contributo aggiuntivo. Il plafond stanziato per l’intero 2024 è pari a 200 milioni.

All’articolo 1 del testo della Manovra 2024, al comma 14 (Contributo straordinario per il primo trimestre 2024 ai titolari di bonus sociale elettrico) si legge quanto segue:

È riconosciuto per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico con le medesime modalità di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 56.

Questo contributo era stato istituito dal Decreto Bollette del marzo scorso (DL 34/2023) come una tantum per la bolletta della luce di ottobre, novembre e dicembre, mentre la Legge di Bilancio 2024 lo ha prorogato fino a marzo.

Bonus Elettrico per disagio fisico

Per quanto riguarda i soggetti in gravi condizioni di salute che fanno uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per la sopravvivenza, è possibile continuare a fare richiesta dell’agevolazione ai Comuni o ai Caf abilitati (bonus elettrico per disagio fisico).

Per il bonus sociale legato a disagio fisico bisogna fare domanda al Comune di residenza allegando certificazione ASL della necessità di apparecchi salva-vita in casa ed il modulo B predisposto da ARERA, per il Bonus Sociale in bolletta per disagio economico non serve domanda ma soltanto un ISEE in corso di validità: è l’INPS a comunicare il diritto ai fornitori di energia, che di conseguenza applicano lo sconto in bolletta.

Pertanto, dopo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed aver ottenuto il rilascio del nuovo ISEE 2024, bisogna attendere che l’INPS invii le relative informazioni al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA, che a sua volta inoltrerà i dati ai fornitori di energia elettrica, acqua e gas.

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Oltre alla soglia ISEE, come requisito, viene richiesto di avere attiva un’utenza domestica con regolare contratto di fornitura elettrica, gas e acqua.

Gli importi dello sconto sulla bolletta del gas sono calcolati da ARERA. Lo sconto sull’acqua corrisponde invece ad una fornitura di 18,25 metri cubi di acqua parametrati su base annua (50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica, con la quantificazione calcolata dal proprio gestore idrico.

Costi in bolletta elettrica 2024

Nel primo trimestre 2024, sul Mercato Tutelato il costo dell’energia elettrica è sceso del -10,8% rispetto al trimestre precedente per una famiglia tipo. Tuttavia sono salite altre voci in bolletta: le tariffe di rete risultano in aumento del +2,1%).

Dal 1° gennaio, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo è di 25,24 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:

  • Spesa per la materia energia:
    • 12,21 centesimi di euro (48,4% della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia;
    • 2,16 centesimi di euro (8,6% della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio.
  • Spesa per trasporto e gestione contatore: 4,53 centesimi di euro (17,9% della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità (+13,5%).
  • Spesa per oneri di sistema: 3,24 centesimi di euro (12,8% del totale della bolletta) in aumento del 9,2%.
  • Imposte: 3,10 centesimi di euro (12,3% della bolletta) per IVA e accise.

Costi in bolletta gas 2024

Per la bolletta del gas, le tariffe di rete 2024 sono le seguenti:

  • la componente per il servizio di trasporto è stata adeguata in rialzo per i corrispettivi del servizio e al ribasso per le addizionali CRV relative al sistema di bilanciamento e di settlement gas (adeguamento già deciso da deliberazioni precedenti);
  • per le tariffe di rete relative al servizio di distribuzione e misurazione del gas è stato apportato un incremento per adeguamento all’inflazione all’aumento dei tassi di remunerazione del capitale investito;
  • in aumento anche la componente perequativa UG1;
  • per gli oneri generali, sono state riattivate le componenti tariffarie RE e UG3.