Aggiornati gli importi dei Bonus Sociali per la bolletta delle famiglie a basso reddito, in vista del rinnovo 2025. Per quanto riguarda le modalità di richiesta del Bonus Elettrico, lo ricordiamo, il contributo si ottiene in automatico in bolletta, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva unica (DSU) al fine dell’attestazione ISEE.
Riepiloghiamo tutte le regole e requisiti per gli sconti in bolletta con i bonus sociali elettrico, gas e idrico.
Bonus elettrico, acqua e gas per disagio economico
Il bonus elettrico è concesso per 12 mesi su singola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico). Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.
La platea dei beneficiari dei Bonus Elettrico per disagio economico coinvolge i nuclei familiari a basso ISEE:
- nuclei con meno di 4 figli a carico ed ISEE entro 9.530 euro
- nuclei con 4 o più figli a carico ed ISEE entro 20.000 euro
In attesa di proroga 2025, per il 2024 sono beneficiari di bonus sociale anche i nuclei con ISEE 2023 in classe d), ossia con reddito tra 9.530 e 15.000 euro e bonus spettante all’80%) nella misura stabilita dalle Tabelle 15-bis e 16-bis allegate al comunicato ARERA del 10 gennaio e riferite al bonus sociale per clienti elettrici e gas in condizioni di disagio.
L’INPS comunica i dati ISEE ai fornitori delle utenze, tramite il Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA. Quest’ultimo individua le compagnie che forniscono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas degli aventi diritto, con la conseguente applicazione automatica dello sconto in bolletta.
Gli importi dello sconto sulla bolletta del gas sono calcolati da ARERA mentre lo sconto sull’acqua corrisponde ad una fornitura di 18,25 metri cubi di acqua parametrati su base annua (50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica, con la quantificazione calcolata dal proprio gestore idrico.
Tabella importi bonus luce in bolletta
Per il 2024, riportiamo di seguito gli importi fino a dicembre 2024 dei bonus in bolletta elettrica.
Più in dettaglio:
Niente più contributo straordinario
Ai beneficiari del Bonus Sociale Elettrico, per il primo trimestre 2024 è spettato un contributo aggiuntivo. previsto dalla Manovra 2024 (Contributo straordinario per il primo trimestre 2024 ai titolari di bonus sociale elettrico):
per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico con le medesime modalità di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 56.
Questo contributo era stato istituito dal Decreto Bollette del marzo scorso (DL 34/2023) come una tantum per la bolletta della luce di ottobre, novembre e dicembre, mentre la Legge di Bilancio lo ha prorogato soltanto fino a marzo 2024.
Tabella importi bonus gas in bolletta fino a dicembre
Ed ecco anche gli importi aggiornati del Bonus sociale gas, con le ultime novità che riguardano l’ultimo quadrimestre dell’anno. Ricordiamo infatti che il valore del bonus gas non è uguale ogni mese e varia in base alla stagione, diventando più alto nella stagione invernale in cui si consuma più gas e più basso nei mesi estivi.
Importi Bonus sociale in bolletta idrica
Il bonus sociale acqua prevede la fornitura di 18,25 metri cubi di acqua per un anno (50 litri per abitante al giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica.
Per calcolare lo sconto è necessario moltiplicare 18,25 per il numero di componenti della famiglia, facendo riferimento alle tariffe del proprio gestore idrico:
- tariffa agevolata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
- tariffa di fognatura per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura;
- tariffa di depurazione per quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione.
Per ogni dubbio, si può chiamare il Contact Center dell’ARERA al numero verde 800 166 654.
Bonus Elettrico per disagio fisico: come funziona
I soggetti in gravi condizioni di salute che fanno uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per la sopravvivenza, possono fare richiesta dell’agevolazione ai Comuni o ai Caf abilitati (bonus elettrico per disagio fisico).
Per il bonus sociale legato a disagio fisico bisogna fare domanda al Comune di residenza allegando certificazione ASL della necessità di apparecchi salva-vita in casa ed il modulo B predisposto da ARERA, per il Bonus Sociale in bolletta per disagio economico non serve domanda ma soltanto un ISEE in corso di validità: è l’INPS a comunicare il diritto ai fornitori di energia, che di conseguenza applicano lo sconto in bolletta.
Pertanto, dopo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed aver ottenuto il rilascio ISEE, bisogna attendere che l’INPS invii le relative informazioni al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA, che a sua volta inoltrerà i dati ai fornitori di energia elettrica, acqua e gas.
Bonus Bollette 2025: cosa cambia
Il Bonus Bollette è al momento previsto anche nel 2025. In Manovra non sono indicate novità e pertanto lo sconto rimane confermato con le attuali regole di accesso e di calcolo, sia per la luce e il gas, sia per l’acqua.
Stesso discorso per il bonus elettrico per disagio fisico, peraltro cumulabile con il bonus per disagio economico.