Con la fine del Mercato Tutelato dell’energia, orientarsi tra le offerte del Mercato Libero è un’impresa complicata: l’addio alla maggior tutela delle tariffe ARERA è considerato da molti un salto nel buio.
Le oscillazioni del prezzo delle materie prime energetiche influenzano i costi in bolletta, ma per fortuna il loro calo netto sta finalmente facendo vedere la luce fuori dal tunnel. Di fatto, anche il meccanismo d’asta per l’assegnazione delle utenze ha fatto scendere i prezzi, con buone prospettive di risparmio per il 2024.
Scegliere la tariffa luce e gas sul mercato libero, ad ogni modo, richiede una buona comprensione delle condizioni contrattuali e un attento monitoraggio delle variazioni del mercato.
Come scegliere la tariffa luce e gas
Vediamo i passi da seguire per non commettere errori e per riuscire a risparmiare sulla bolletta di luce e gas.
Analizzare le esigenze energetiche
La prima fase comporta una stima accurata dei consumi mensili o annuali, considerando i periodi di picco. Questo passaggio aiuterà a identificare quale tipo di tariffa risulti più adatto. Il dato si può trovare nella bolletta, alla voce “consumo annuo“.
In alternativa è possibile fare un’autolettura del contatore. Da tenere in considerazione, oltre ai metri cubi di gas e i kilowattora consumati mensilmente/annualmente, i giorni e gli orari in cui si concentrano i propri consumi.
=> Come fare l'autolettura del gas
=> Come fare l'autolettura del contatore luce
Confrontare fasce orarie e opzioni
Alcuni fornitori offrono tariffe energetiche variabili su base oraria. Questo potrebbe essere vantaggioso se si consuma energia principalmente durante le ore in cui le tariffe sono più basse. In tal modo, si può risparmiare quando non si utilizzano le utenze. Alcuni consumatori, ad esempio le aziende che operano principalmente durante il giorno, potrebbero beneficiare da tariffe giornaliere che offrono prezzi più competitivi durante le ore diurne.
Per confrontare le diverse opzioni è possibile ricorrere a servizi online offerti dai comparatori web specializzati.
Esaminare le condizioni contrattuali
Prima di procedere con la firma di un contratto, è cruciale leggere attentamente le condizioni. Bisogna assicurarsi di comprendere eventuali costi aggiuntivi e vincoli contrattuali che possono influenzare la decisione.
Tariffe fisse o variabili?
È necessario decidere tra una tariffa fissa e variabile. Le tariffe fisse offrono stabilità, mantenendo invariato il prezzo dell’energia per un periodo specifico, mentre le tariffe variabili possono essere più convenienti inizialmente e nei periodi di ribasso, ma possono aumentare in caso di variazioni del mercato. La scelta dovrebbe basarsi sulle preferenze finanziarie e di rischio.
Valutare l’assistenza clienti
È importante esaminare la qualità del servizio clienti offerto dalla compagnia energetica, dato che un buon supporto può fare la differenza in caso di problemi o domande.
Approfittare delle promozioni
Spesso, molte compagnie energetiche presentano promozioni speciali o sconti per attrarre nuovi clienti. È opportuno esaminare attentamente la presenza di offerte al momento della sottoscrizione del contratto, in quanto potrebbero risultare in risparmi notevoli. Allo stesso scopo è anche opportuno tenersi aggiornati costantemente su promozioni e tariffe, così da valutare un eventuale cambio di provider.
Monitorare il mercato
Dopo aver selezionato la tariffa, è fondamentale tenere sotto controllo il mercato. Le fluttuazioni nei prezzi delle materie prime energetiche possono influenzare il costo dell’energia, pertanto è importante rimanere consapevoli di tali cambiamenti al fine di adattarsi e prendere decisioni informate in futuro.
Risparmiare in bolletta con il RID
Il pagamento tramite RID consente di risparmiare sulle bollette luce e gas perché, rispetto ai bollettini postali, offre numerosi vantaggi pratici ed economici e previene il rischio di dimenticare di pagare le bollette.
Il consiglio è di optare sempre per il pagamento tramite addebito bancario per i seguenti motivi:
- in primo luogo, è gratuito e permette di risparmiare fino a 18 euro l’anno in commissioni;
- in secondo luogo, molte offerte convenienti prevedono solo il pagamento tramite RID;
- infine, scegliendo l’addebito bancario, non è necessario pagare il deposito cauzionale.
Risparmiare con la bolletta elettronica
La bolletta elettronica viene trasmessa gratuitamente via e-mail dal proprio fornitore; in diversi casi, le bollette elettroniche possono essere visualizzate anche sul sito web del gestore, senza alcun costo aggiuntivo.
Se si desidera ricevere la bolletta cartacea, sarà invece necessario pagare un contributo mensile che comporterà un aumento del costo annuale fino a 12 euro.
Inoltre, alcune delle offerte più vantaggiose prevedono esclusivamente l’invio della bolletta in formato elettronico, così come per il metodo di pagamento.