Le multe, che riguardino violazioni del Codice della strada o altre infrazioni, possono essere il frutto di sanzioni ingiuste o errate. In queste ipotesi, in Italia, si ha il diritto di fare ricorso. Una possibile strada è ad esempio il ricorso al Giudice di Pace per cercare una soluzione.
Vediamo i passaggi da seguire per presentare un ricorso al Giudice di Pace in risposta a diverse tipologie di multe.
Per quali multe e sanzioni si può fare ricorso al Giudice di Pace
È possibile presentare ricorso al Giudice di Pace per opporsi a verbali, cartelle esattoriali, ordinanze del Prefetto relative alle violazioni del codice della strada, nonché ordinanze del prefetto per assegni a vuoto.
- Le multe per violazioni del Codice della strada sono tra le più comuni e spaziano dalle infrazioni leggere come il parcheggio in divieto di sosta fino a violazioni più gravi come eccesso di velocità.
- Oltre alle multe stradali, ci sono altre tipologie di sanzioni amministrative che possono derivare da violazioni in diversi contesti, come ambientale, edilizio, o commerciale.
- Le multe possono anche derivare da controversie civili come contratti o locazioni.
In tutti questi casi, inoltre, è importante considerare la giurisdizione del Giudice di Pace prima di procedere.
Il Giudice di Pace non ha invece competenza per le violazioni riguardanti la tutela del lavoro, l’igiene sui luoghi di lavoro, la prevenzione degli infortuni, la previdenza e assistenza obbligatoria, la tutela dell’ambiente, l’igiene degli alimenti, le questioni valutarie e antiriciclaggio, quando la sanzione pecuniaria non supera i 15.493 euro o quando è stata applicata una sanzione diversa dalla pecuniaria. Ci sono alcune eccezioni riguardanti specifiche leggi.
Ricorso al Giudice di Pace: quando è possibile
Per presentare un ricorso al Giudice di Pace contro una multa, è essenziale seguire un procedimento ben definito. In primo luogo, bisogna considerare che il Giudice di Pace ha giurisdizione solo su multe stradali con un importo non superiore a 5.000 euro. Se la multa rientra in questa categoria, si può procedere con il ricorso.
Il termine per proporre il ricorso è di 30 giorni dalla data di ricezione dell’atto di notifica della multa. Se si decide di inoltrare il ricorso, bisogna farlo al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione del Codice della strada. La presentazione del ricorso può avvenire personalmente presso la Cancelleria del Giudice di Pace o attraverso una raccomandata con avviso di ricevimento (A/R).
Contenuto del ricorso al Giudice di Pace
Il ricorso deve includere informazioni essenziali e documenti che sostengano la causa. In particolare, è necessario fornire:
- Il proprio codice fiscale.
- Il verbale di contravvenzione, che documenta la multa ricevuta.
- Eventuale documentazione aggiuntiva che dimostri l’infondatezza della multa o altre circostanze rilevanti.
Contributo da pagare
Al momento del deposito del ricorso, bisogna anche pagare un contributo unificato in base all’importo della causa, cioè l’importo della multa contestata. Le tariffe sono le seguenti:
- Ricorsi fino a 1.033 euro: contributo di 43 euro.
- Ricorsi da 1.033,01 a 1.100 euro: contributo di 43 euro + spese di 27 euro.
- Ricorsi da 1.100,01 a 5.200 euro: contributo di 98 euro + spese di 27 euro.
- Ricorsi da 5.200,01 a 26.000 euro: contributo di 237 euro + spese di 27 euro.
Questo contributo è obbligatorio e dovrebbe essere calcolato con precisione in base all’importo della multa.
Dove presentare il ricorso
Alcuni uffici del Giudice di Pace hanno già attivato il servizio SIGP@Internet Nazionale, mentre altri stanno ancora lavorando per farlo. Grazie a questo servizio, cittadini e avvocati possono accedere alle informazioni sullo stato dei procedimenti presso il giudice di pace tramite un semplice collegamento internet alla banca dati del software ministeriale SIGP.
Nel caso in cui si sceglie di compilare online un ricorso in opposizione a sanzioni amministrative o un ricorso per decreto ingiuntivo, comprensivo della nota di iscrizione a ruolo (è anche possibile compilare solo la nota di iscrizione a ruolo), una volta compilato e stampato il ricorso e la nota di iscrizione a ruolo con il codice a barre, è necessario spedirli tramite raccomandata A/R (solo per le O.S.A.) o presentarli personalmente all’ufficio del giudice di pace competente, rispettando i termini di legge e allegando tutti i documenti richiesti.
Presso gli uffici che hanno attivato il servizio, è prevista una corsia preferenziale per coloro che si presentano allo sportello con la nota d’iscrizione redatta con il metodo del codice a barre.
Decisione del Giudice
Dopo aver depositato il ricorso, bisogna attendere una data per l’udienza. Durante l’udienza, si avrà l’opportunità di presentare il tuo caso e le prove a sostegno della propria causa. Le parti coinvolte possono anche tentare una conciliazione.
La decisione del Giudice di Pace verrà basata sulle prove e le argomentazioni presentate in tribunale. Se il giudice respinge il ricorso, si potrebbe dover pagare una multa uguale o superiore a quella iniziale. In questo caso, si ha il diritto di impugnare la propria decisione in un tribunale superiore.
Il decalogo per fare ricorso al Giudice di Pace
La procedura per fare ricorso al Giudice di Pace è simile e prevede i seguenti passaggi:
- Verificare se si hanno i requisiti per presentare il ricorso, che può essere presentato dal trasgressore, dal proprietario del veicolo, dagli altri obbligati in solido o dal responsabile della violazione commessa da un minore.
- Preparare il ricorso in carta semplice, indicando i propri dati personali, i dati della multa, i motivi della contestazione e le eventuali prove a proprio favore.
- Allegare al ricorso la documentazione richiesta: copia della multa, la copia di un documento di riconoscimento valido e la ricevuta del pagamento del contributo unificato, che varia da 43 a 237 euro a seconda del valore della causa.
- In alcuni casi, bisogna aggiungere anche una marca da bollo da 27 euro.
- Inviare il ricorso al Giudice di Pace competente per territorio, ovvero quello del luogo in cui è stata commessa o accertata l’infrazione.
- Si può inviare il ricorso per posta raccomandata con avviso di ricevimento o presentarlo personalmente in cancelleria.
- Il termine per inviare il ricorso è di 30 giorni dalla notifica della multa o dell’ordinanza prefettizia che ha respinto il primo ricorso.
- Attendere la convocazione per l’udienza, in cui esporre le proprie ragioni e presentare le proprie prove.
- Se non ci si presenta all’udienza senza una giustificazione valida, il ricorso sarà dichiarato inammissibile.
- Presentandosi, il Giudice di Pace potrà annullare o confermare la multa, oppure ridurne l’importo o le sanzioni accessorie.